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Catania-Salernitana: è guerra di mercato. Faggiano ci riprova

13-08-2025 11:53 - Calciomercato

Autore: Redazione

Il calciomercato di Serie C, quest’estate, ha un duello tutto particolare: Catania e Salernitana stanno ingaggiando una vera e propria guerra silenziosa, fatta di sorpassi, inserimenti e contatti lampo. Da quando Daniele Faggiano si è insediato come direttore sportivo granata, il club campano sembra avere un’attenzione quasi “speciale” per alcuni degli stessi obiettivi di mercato del club etneo.

Il caso non più recente è quello di Andrea Vallocchia della Ternana. Il Catania ha lavorato a lungo per portare in Sicilia il centrocampista, considerato un rinforzo di qualità per la mediana. Proprio mentre la trattativa sembrava avviata sui binari giusti, la Salernitana si è affacciata con decisione, cercando di sfruttare la propria potenza di fuoco economica e relazionale per inserirsi e ribaltare lo scenario. Ma in tutto questo, c'è ancora la Ternana a fare da muro ad entrambe, cercando di blidare il centrocampista nonostante le difficoltà economiche in cui versa la società delle Fere.

Ma Vallocchia non è un’eccezione. I precedenti ci sono, e pesano. Nelle ultime settimane i granata hanno mosso passi concreti anche per Tumminello, attaccante sondato pure dal Catania, e soprattutto per Sasà Caturano, bomber del Potenza e autentico pupillo di mister Raffaele, autore di 18 gol nell’ultima stagione. Il quotidiano "Il Mattino" ricostruisce come la Salernitana si sia mossa per Caturano già dai giorni successivi alla cessione di Bradaric, con incontri e contatti sia in Basilicata che a Salerno, sfruttando anche i rapporti tra Faggiano e il ds del Potenza De Vito.

Questa strategia aggressiva, fatta di “fari accesi ma senza abbaglianti”, come scrive il quotidiano campano – punta a non fermarsi mai nella ricerca di gol e rinforzi pesanti, mantenendo più trattative aperte e monitorando costantemente gli stessi nomi che figurano nei taccuini di altre società ambiziose.

Il Catania, per ora, sceglie la via del silenzio, ma continua a lavorare sotto traccia per blindare i propri obiettivi e non farsi scavalcare all’ultimo metro. Con la chiusura del mercato fissata per il 1° settembre, il rischio che altri “inserimenti” scuotano le trattative è più che concreto.

La sensazione è che la partita tra Catania e Salernitana, quest’anno, non si giocherà soltanto sul campo, ma anche, e forse soprattutto, nelle stanze delle trattative. Dove un colpo di telefono, un’offerta improvvisa o un blitz dell’ultimo minuto possono valere quanto (se non più di) un gol segnato sotto la curva.


Fonte: Il Mattino