Catania più forte delle difficoltà: Altamura battuto 2-0 al Massimino

Il Catania supera il Team Altamura per 2-0 al “Massimino” in una partita che richiede pazienza, organizzazione e la capacità di rimanere concentrati anche quando la gara sembra scorrere senza scossoni. La squadra di Toscano, reduce da prestazioni convincenti ma non sempre fortunate, si ritrova davanti un avversario attento, capace di chiudere gli spazi per oltre un'ora e di impedire ai rossazzurri di trovare ritmo e continuità.

L'Altamura parte con personalità e nei primi minuti crea subito un brivido con una giocata di tacco che esce di poco, episodio che conferma la buona disposizione degli ospiti. Il Catania impiega un po' per entrare in partita e si affaccia in avanti con Lunetta, che però non riesce a imprimere forza al suo tentativo. Il copione del primo tempo scorre su un equilibrio fatto di duelli, fasi di gioco interrotte e pochissime conclusioni davvero pericolose. Le emozioni arrivano soprattutto dalle situazioni da fermo: due volte i rossazzurri trovano la rete, prima con Caturano e poi con Di Gennaro, ma entrambe le azioni vengono fermate per fuorigioco. Il pubblico protesta, la squadra prova a intensificare la manovra, ma all'intervallo il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0.

Nella ripresa il Catania prova a crescere, pur senza brillare. L'Altamura continua ad essere ordinato, stringe le linee e costringe gli etnei a tentativi dalla distanza o a cross preda della retroguardia pugliese. Toscano capisce che servono energie nuove e sceglie una serie di cambi che modificano l'inerzia del match. L'ingresso di D'Ausilio, Forte e Corbari porta più freschezza e crea i presupposti per un assalto più convinto. Proprio Forte, pochi minuti dopo essere entrato, sfiora un gol che avrebbe potuto dare la scossa, ma la palla termina a lato.

La pressione del Catania cresce e al settantesimo arriva il momento decisivo: un pallone messo in area dalla destra trova la deviazione ravvicinata di Di Gennaro, che anticipa tutti e fa esplodere lo stadio. Il vantaggio libera la squadra, cambia la dimensione della partita e costringe l'Altamura ad abbassare l'intensità. È in questo frangente che gli uomini di Toscano affondano il colpo definitivo: D'Ausilio scappa via sulla fascia e serve un pallone che Cicerelli trasforma in rete con grande prontezza, firmando il raddoppio che chiude virtualmente il confronto.

L'Altamura prova a reagire con qualche iniziativa dalla distanza, ma il Catania controlla senza affanni e conduce la gara fino al triplice fischio. La pioggia che inizia a cadere negli ultimi minuti non smorza l'entusiasmo del pubblico, che accompagna la squadra all'ennesima vittoria interna di questo avvio di stagione.

Più che per lo spettacolo, questa partita rimarrà come una prova di maturità: non brillante, ma concreta. Il Catania dimostra di sapersi adattare, di poter cambiare pelle durante il match e di avere uomini capaci di incidere in corsa. Un successo che vale molto, soprattutto perché arriva al termine di una gara in cui la lucidità e la pazienza sono state decisive quanto i gol.