Catania, emergenza gol e attaccanti da recuperare in vista del Siracusa
30-09-2025 11:22 - Campionato
Autore: Redazione
Il Catania torna a casa con più di un pensiero in testa, e non soltanto per il passo falso sul piano realizzativo che ha caratterizzato le ultime settimane. Come ricordato dal quotidiano La Sicilia, i rossazzurri hanno trovato la rete soltanto due volte nelle ultime quattro partite, un dato che stride con la partenza a razzo di inizio stagione, quando erano arrivati ben undici gol nelle prime tre giornate. Numeri che raccontano un’involuzione evidente e che costringono lo staff tecnico a riflettere, soprattutto sulle condizioni degli uomini d’attacco.
La squadra, rientrata in città dopo un allenamento svolto a Bari per smaltire le fatiche del match di Cerignola, si prepara a vivere giorni decisivi in vista della sfida con il Siracusa al Massimino. Toscano non potrà contare su Rolfini, ancora in convalescenza, mentre Caturano sembra finalmente vicino al rientro dopo settimane di stop e rinvii. L’ex Potenza ha lavorato anche la domenica in sede e dovrebbe essere pronto a rientrare almeno tra i convocati. Attenzione però a non caricarlo di responsabilità eccessive: da solo non potrà certo risolvere il “mal di gol” della squadra.
Occhi puntati anche su Cicerelli, che il tecnico vorrebbe più vicino alla porta, come accadeva a Terni, e su Francesco Forte, la cui situazione sembra in miglioramento. L’attaccante, rientrato in gruppo senza zoppicare, potrebbe smaltire la contrattura in tempo utile per la gara contro gli aretusei. Intanto D’Ausilio è recuperato e lo stesso Cicerelli, tenuto a riposo per un’ora a Cerignola, sarà pronto a dare il suo contributo.
Il clima, dopo il ritorno da Bari, appare dunque un po’ più sereno. Siracusa rappresenta una tappa cruciale non soltanto per il morale ma anche per la classifica, prima di un trittico di partite che dirà molto sulle ambizioni stagionali: la trasferta di Giugliano e le due sfide interne con Benevento e Salernitana. Non siamo ancora al giro di boa, ma in una corsa al vertice che vede Salerno e Benevento correre forte, ogni dettaglio diventa determinante.
Importante anche il pieno recupero di Donnarumma, che ha raccontato sulle pagine de La Sicilia di aver superato un problema fisico e un malessere che lo avevano frenato. L’esterno sinistro assicura di essere pronto a dare una mano già contro il Siracusa, e non vede l’ora di ritrovare i tifosi al Massimino. A proposito di sostenitori: circa 200 ultras della Sud erano riusciti a entrare a Cerignola, mentre un centinaio di rappresentanti della Nord avevano scelto di restare all’esterno, come forma di protesta contro i divieti di trasferta che da tempo penalizzano la piazza catanese.
La squadra, rientrata in città dopo un allenamento svolto a Bari per smaltire le fatiche del match di Cerignola, si prepara a vivere giorni decisivi in vista della sfida con il Siracusa al Massimino. Toscano non potrà contare su Rolfini, ancora in convalescenza, mentre Caturano sembra finalmente vicino al rientro dopo settimane di stop e rinvii. L’ex Potenza ha lavorato anche la domenica in sede e dovrebbe essere pronto a rientrare almeno tra i convocati. Attenzione però a non caricarlo di responsabilità eccessive: da solo non potrà certo risolvere il “mal di gol” della squadra.
Occhi puntati anche su Cicerelli, che il tecnico vorrebbe più vicino alla porta, come accadeva a Terni, e su Francesco Forte, la cui situazione sembra in miglioramento. L’attaccante, rientrato in gruppo senza zoppicare, potrebbe smaltire la contrattura in tempo utile per la gara contro gli aretusei. Intanto D’Ausilio è recuperato e lo stesso Cicerelli, tenuto a riposo per un’ora a Cerignola, sarà pronto a dare il suo contributo.
Il clima, dopo il ritorno da Bari, appare dunque un po’ più sereno. Siracusa rappresenta una tappa cruciale non soltanto per il morale ma anche per la classifica, prima di un trittico di partite che dirà molto sulle ambizioni stagionali: la trasferta di Giugliano e le due sfide interne con Benevento e Salernitana. Non siamo ancora al giro di boa, ma in una corsa al vertice che vede Salerno e Benevento correre forte, ogni dettaglio diventa determinante.
Importante anche il pieno recupero di Donnarumma, che ha raccontato sulle pagine de La Sicilia di aver superato un problema fisico e un malessere che lo avevano frenato. L’esterno sinistro assicura di essere pronto a dare una mano già contro il Siracusa, e non vede l’ora di ritrovare i tifosi al Massimino. A proposito di sostenitori: circa 200 ultras della Sud erano riusciti a entrare a Cerignola, mentre un centinaio di rappresentanti della Nord avevano scelto di restare all’esterno, come forma di protesta contro i divieti di trasferta che da tempo penalizzano la piazza catanese.









