Catania, continuità al Pinto: Toscano punta ancora sul 3-4-2-1
29-10-2025 12:09 - Probabili Formazioni
Autore: Andrea Mazzeo
Difficile immaginare che un Catania così lanciato, dopo i fondamentali successi interni contro Salernitana e Benevento, possa cambiare registro nella sfida di venerdì sera al “Pinto” contro la Casertana. L’undici titolare appare ormai collaudato e sarebbe oltremodo discutibile parlare di “necessità di far rifiatare” chi ha sempre giocato, considerando che i rossazzurri scendono in campo con una cadenza settimanale pressoché regolare.
Se contro la Salernitana di Raffaele gli etnei hanno affrontato una squadra schierata con il 3-4-1-2, mentre contro il Benevento di Auteri i sanniti si sono presentati inizialmente con il 3-4-3 — per poi sbilanciarsi in avanti dopo il vantaggio di Cicerelli —, contro la Casertana di Coppitelli, Toscano dovrà presumibilmente vedersela con una difesa a quattro. In fase di possesso, uno dei terzini tende ad alzarsi fino alla linea di centrocampo, aumentando così il peso specifico della mediana.
Nonostante questi dettagli tattici, gli etnei dovrebbero confermare l’ormai consolidato 3-4-2-1 con i soliti protagonisti: Dini tra i pali; Ierardi, Di Gennaro e Celli in difesa; Casasola e Donnarumma sugli esterni; Di Tacchio e Quaini in mediana; Lunetta e Cicerelli sulla trequarti a supporto di Forte, terminale offensivo.
Rispetto alle ultime uscite, però, la grande disponibilità di una panchina lunga e di qualità potrebbe indurre Toscano a qualche adattamento in corso d’opera. Il recupero di Aloi — senza dimenticare lo stesso Corbari — garantisce maggior spinta offensiva, mentre l’impiego di Rolfini in un ruolo più avanzato da seconda punta potrebbe aprire la strada a un possibile ingresso di Caturano, utile a dare minutaggio e peso all’attacco. In tal caso, il modulo potrebbe trasformarsi in una sorta di 3-4-3.
Dall’altra parte, la principale difficoltà per il Catania potrebbe arrivare dalla densità della linea mediana avversaria, dove i presumibili titolari Toscano, Pezzella e Proia rischiano di mettere in affanno la coppia Di Tacchio–Quaini. Per questo il tecnico rossazzurro potrebbe valutare l’inserimento di Aloi o Corbari per rinforzare il reparto, anche se ciò comporterebbe la rinuncia a un trequartista e, quindi, a una minore pericolosità offensiva. In tal senso, anche l’ipotesi di un 3-5-2 non è da escludere.
Si attendono comunque le parole di mister Toscano nella conferenza stampa di questo pomeriggio: il tecnico, come di consueto, non svelerà dettagli sull’undici titolare, ma potrà fornire indicazioni sulle condizioni generali della squadra, fatta eccezione per i lungodegenti Raimo e Martic.
Se contro la Salernitana di Raffaele gli etnei hanno affrontato una squadra schierata con il 3-4-1-2, mentre contro il Benevento di Auteri i sanniti si sono presentati inizialmente con il 3-4-3 — per poi sbilanciarsi in avanti dopo il vantaggio di Cicerelli —, contro la Casertana di Coppitelli, Toscano dovrà presumibilmente vedersela con una difesa a quattro. In fase di possesso, uno dei terzini tende ad alzarsi fino alla linea di centrocampo, aumentando così il peso specifico della mediana.
Nonostante questi dettagli tattici, gli etnei dovrebbero confermare l’ormai consolidato 3-4-2-1 con i soliti protagonisti: Dini tra i pali; Ierardi, Di Gennaro e Celli in difesa; Casasola e Donnarumma sugli esterni; Di Tacchio e Quaini in mediana; Lunetta e Cicerelli sulla trequarti a supporto di Forte, terminale offensivo.
Rispetto alle ultime uscite, però, la grande disponibilità di una panchina lunga e di qualità potrebbe indurre Toscano a qualche adattamento in corso d’opera. Il recupero di Aloi — senza dimenticare lo stesso Corbari — garantisce maggior spinta offensiva, mentre l’impiego di Rolfini in un ruolo più avanzato da seconda punta potrebbe aprire la strada a un possibile ingresso di Caturano, utile a dare minutaggio e peso all’attacco. In tal caso, il modulo potrebbe trasformarsi in una sorta di 3-4-3.
Dall’altra parte, la principale difficoltà per il Catania potrebbe arrivare dalla densità della linea mediana avversaria, dove i presumibili titolari Toscano, Pezzella e Proia rischiano di mettere in affanno la coppia Di Tacchio–Quaini. Per questo il tecnico rossazzurro potrebbe valutare l’inserimento di Aloi o Corbari per rinforzare il reparto, anche se ciò comporterebbe la rinuncia a un trequartista e, quindi, a una minore pericolosità offensiva. In tal senso, anche l’ipotesi di un 3-5-2 non è da escludere.
Si attendono comunque le parole di mister Toscano nella conferenza stampa di questo pomeriggio: il tecnico, come di consueto, non svelerà dettagli sull’undici titolare, ma potrà fornire indicazioni sulle condizioni generali della squadra, fatta eccezione per i lungodegenti Raimo e Martic.









