Catania cerca riscatto nel derby col Siracusa: Toscano ritrova Caturano titolare
05-10-2025 07:31 - Campionato
								Autore: Redazione
Ultima contro prima (o quasi), ma guai a pensare a una partita scontata. Il derby Catania-Siracusa, in programma oggi pomeriggio al “Massimino”, mette di fronte due realtà siciliane dalle traiettorie opposte: da un lato il Catania di Toscano, chiamato a ritrovare ritmo e risultati dopo un periodo opaco; dall’altro il Siracusa, fanalino di coda ma desideroso di rialzarsi in una gara dal sapore speciale.
Come riportato sul quotidiano La Sicilia, per gli etnei si tratta di un appuntamento cruciale. Dopo il passo falso del Benevento a Latina, la formazione rossazzurra ha l’occasione di riavvicinarsi alla vetta, interrotta da quattro turni senza successi che hanno smorzato l’entusiasmo iniziale di un avvio da sogno (tre vittorie, 11 gol fatti e nessuno subito). I nove punti raccolti in apertura sembrano ormai lontani: sono arrivati tre pareggi e una sconfitta, con Dini decisivo solo a tratti e una manovra offensiva che si è andata via via spegnendo.
La Serie C, però, ha dimostrato finora di non avere padroni assoluti. Nessuna squadra appare in grado di dominare il campionato, e ogni giornata può riservare sorprese. La sfida di oggi, in diretta su Telecolor alle 14.30, promette intensità e contenuti tattici interessanti.
Il tecnico etneo recupera finalmente Caturano, pienamente ristabilito e pronto a guidare l’attacco. Potrebbe esserci spazio anche per D’Ausilio, inizialmente destinato alla panchina ma candidato a una maglia da titolare sulla trequarti, mentre Forte resta un’opzione a gara in corso. Nel ruolo di falso nove dovrebbe agire Lunetta.
In difesa, Donnarumma ha superato i problemi fisici e dovrebbe riprendersi la corsia mancina a scapito di Celli. Resta da capire se il “braccetto” di sinistra sarà Pieraccini o lo stesso Celli, con decisione rimandata all’ultimo momento. Dietro Lunetta agiranno probabilmente Cicerelli e uno tra Jimenez e D’Ausilio.
In casa aretusea, Turati dovrebbe confermare il consueto 4-2-3-1, con la possibilità di passare al 4-3-3 in corso d’opera, come già accaduto nelle prime giornate. Le novità principali riguardano il reparto offensivo, dove non mancano dubbi legati alle condizioni fisiche di alcuni interpreti.
Potrebbe rivedersi dal primo minuto Parigini, ex Torino, ancora in cerca della forma migliore ma pronto a guidare l’attacco, mentre l’ex Frisenda potrebbe agire in mediana per far rifiatare Limonelli. In panchina torna anche Molina, finalmente recuperato dopo l’infortunio al ginocchio e l’intervento chirurgico che lo aveva tenuto fuori per diverse settimane.
Il Catania cerca il riscatto e punti pesanti per non perdere contatto con le zone alte della classifica, mentre il Siracusa vuole dare un segnale di vitalità, tentando l’impresa in un derby che, al di là dei numeri, promette scintille.
Al “Massimino” serviranno intensità, orgoglio e concretezza: ingredienti indispensabili per due formazioni che hanno bisogno, seppur per motivi diversi, di tornare a vincere.
Come riportato sul quotidiano La Sicilia, per gli etnei si tratta di un appuntamento cruciale. Dopo il passo falso del Benevento a Latina, la formazione rossazzurra ha l’occasione di riavvicinarsi alla vetta, interrotta da quattro turni senza successi che hanno smorzato l’entusiasmo iniziale di un avvio da sogno (tre vittorie, 11 gol fatti e nessuno subito). I nove punti raccolti in apertura sembrano ormai lontani: sono arrivati tre pareggi e una sconfitta, con Dini decisivo solo a tratti e una manovra offensiva che si è andata via via spegnendo.
La Serie C, però, ha dimostrato finora di non avere padroni assoluti. Nessuna squadra appare in grado di dominare il campionato, e ogni giornata può riservare sorprese. La sfida di oggi, in diretta su Telecolor alle 14.30, promette intensità e contenuti tattici interessanti.
Il tecnico etneo recupera finalmente Caturano, pienamente ristabilito e pronto a guidare l’attacco. Potrebbe esserci spazio anche per D’Ausilio, inizialmente destinato alla panchina ma candidato a una maglia da titolare sulla trequarti, mentre Forte resta un’opzione a gara in corso. Nel ruolo di falso nove dovrebbe agire Lunetta.
In difesa, Donnarumma ha superato i problemi fisici e dovrebbe riprendersi la corsia mancina a scapito di Celli. Resta da capire se il “braccetto” di sinistra sarà Pieraccini o lo stesso Celli, con decisione rimandata all’ultimo momento. Dietro Lunetta agiranno probabilmente Cicerelli e uno tra Jimenez e D’Ausilio.
In casa aretusea, Turati dovrebbe confermare il consueto 4-2-3-1, con la possibilità di passare al 4-3-3 in corso d’opera, come già accaduto nelle prime giornate. Le novità principali riguardano il reparto offensivo, dove non mancano dubbi legati alle condizioni fisiche di alcuni interpreti.
Potrebbe rivedersi dal primo minuto Parigini, ex Torino, ancora in cerca della forma migliore ma pronto a guidare l’attacco, mentre l’ex Frisenda potrebbe agire in mediana per far rifiatare Limonelli. In panchina torna anche Molina, finalmente recuperato dopo l’infortunio al ginocchio e l’intervento chirurgico che lo aveva tenuto fuori per diverse settimane.
Il Catania cerca il riscatto e punti pesanti per non perdere contatto con le zone alte della classifica, mentre il Siracusa vuole dare un segnale di vitalità, tentando l’impresa in un derby che, al di là dei numeri, promette scintille.
Al “Massimino” serviranno intensità, orgoglio e concretezza: ingredienti indispensabili per due formazioni che hanno bisogno, seppur per motivi diversi, di tornare a vincere.









