Catania, Aloi: “Brividi al Massimino, daremo tutto per ricambiare l’affetto”

L’entusiasmo di Salvatore Aloi è palpabile. Il centrocampista del Catania FC ha raccontato sulle pagine de La Sicilia le emozioni vissute nella serata dell’ultimo match al Massimino, una notte speciale coronata dal suo primo gol in rossazzurro, un momento che non dimenticherà facilmente.

Aloi ha descritto con grande trasporto l’atmosfera vissuta sabato sera: "Giocare al Massimino regala emozioni particolari, poi segnare di fronte a 20mila spettatori ti trasmette una carica maggiore. È stato stupendo, anche perché la mia rete ha praticamente chiuso la partita prima della perla di Lunetta. Quando siamo scesi in campo mi sono elettrizzato: ho ammirato le due curve, una con lo striscione dedicato al maestro Franco Battiato, l’altra sotto la luna piena con la coreografia dei nostri colori. Brividi".

L’ambiente, secondo Aloi, è tra i più caldi e appassionati d’Italia: "Poche piazze si possono permettere un pubblico così, passionale, che dà tanto e pretende tanto. È un tifo numeroso, costante, presente ogni giorno della settimana. La gente e la città non sono da questa categoria, basta farsi due passi in centro. Speriamo di ricambiare l’affetto rendendo felici i catanesi, che ci hanno chiesto solo di vincere. Ci proveremo dando il 200 per cento".

Il centrocampista ha parlato anche degli obiettivi della squadra e della filosofia di lavoro impostata da Toscano e dal club: "Il Catania è stato costruito per disputare un torneo da protagonista. Come gruppo siamo consapevoli delle nostre capacità e daremo il massimo sempre e comunque. Mancano ancora tante partite, non è il momento di fare previsioni, ma stiamo già raccogliendo i primi frutti. In campo lasciamo sempre molto sudore e sacrificio".

Aloi ha espresso la sua soddisfazione per la fiducia che sente intorno a sé: "Mi fa piacere sapere di non aver deluso le aspettative di tifosi, società, staff e compagni. Mi inorgoglisce anche sapere che il presidente Ross Pelligra si colleghi da qualsiasi parte del mondo, a qualsiasi ora, per vedere le nostre gare".

Sul proprio ruolo ha aggiunto: "Sono un calciatore box to box, partecipo sia alla fase offensiva che a quella difensiva. Il mister mi chiede equilibrio, gestione della palla, pressing e inserimenti offensivi. Sabato sera mi sono concesso una licenza: segnare il mio primo, indimenticabile, gol con questa maglia".

Aloi ha parlato anche della crescente intesa con Corbari, compagno di reparto: "La nostra intesa è in crescita, ci troviamo bene anche fuori dal campo. Sono certo che, quando saremo tutti a disposizione, i miglioramenti saranno ancora più evidenti".

Parole di stima anche per Mimmo Toscano e il suo staff: "Il rapporto con il mister è stato bello sin dall’inizio. Mi ha messo nelle condizioni di esprimermi al meglio e mi sento seguito anche dagli altri membri dello staff. Spero di ricambiare questa fiducia, sia per quello che faccio in campo sia per il comportamento fuori".

Infine, Aloi ha voluto ricordare due allenatori che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua crescita calcistica: Vincenzo Italiano e Zdenek Zeman.

Sul tecnico della Fiorentina: "Con Italiano ci sentiamo spesso. Non mi sorprende che sia arrivato in Serie A, a portare squadre in Champions League o a vincere la Coppa Italia. Lo ringrazio sempre per l’opportunità che mi diede a Trapani, permettendomi di crescere e curare i dettagli. Gli mando un abbraccio e un grande in bocca al lupo".

Su Zeman, Aloi si è espresso con parole di profonda gratitudine: "Zeman è il maestro. Gli auguro innanzitutto di stare bene e di continuare a portare idee e concetti per un calcio migliore. Mi ha fatto conoscere la sua filosofia di gioco e mi ha stimato come calciatore. Con lui ho vissuto due stagioni memorabili, sia tatticamente che dal punto di vista motivazionale. A volte certi suoi silenzi valevano più di mille parole”.