NEWS
percorso: Home > NEWS > Campionato

Catania a Casarano per difendere un primato conquistato con i denti

15-11-2025 10:12 - Campionato
Autore: Redazione

Il Catania arriva a Casarano con l'energia di chi sta vivendo un momento storico. La città sogna a occhi aperti, lo stadio Massimino continua a traboccare di entusiasmo come nessun'altra piazza in Serie C, e la squadra di Mimmo Toscano torna a giocare da prima in classifica dopo 45 anni. Numeri che bastano da soli a spiegare l'atmosfera che si respira in casa rossazzurra, un'aria finalmente frizzante, carica di fiducia, di ambizioni e di un orgoglio ritrovato.

La trasferta in Puglia, però, arriva nel momento più complicato possibile per gli avversari, che vivono un periodo di grande difficoltà. Il Casarano è scivolato in una spirale negativa fatta di cinque sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Una caduta lenta e dolorosa che ha incrinato certezze e generato un malessere diffuso tra tifosi e ambiente. Eppure, proprio chi è con le spalle al muro spesso trova le energie che sembravano smarrite, soprattutto con un avversario di questo calibro davanti.

Il Catania dal canto suo si presenta forte di una continuità che parla da sola: nove risultati utili consecutivi, una sola sconfitta in tredici gare, miglior difesa del girone con appena sette reti subite e un attacco che ha già sfondato quota 25 gol. Un rendimento che conferma la solidità del gruppo e la qualità di una rosa costruita per stare ai vertici. Toscano ha modellato una squadra che conosce i propri mezzi e che ha imparato a gestire anche le partite più sporche, senza abbattersi quando le cose non scorrono come previsto.

Il tecnico etneo, però, predica calma. Niente voli pindarici, nessuna esaltazione prematura. Alla vigilia ha ricordato che raggiungere la vetta è difficile, ma restarci lo è ancora di più. Soprattutto perché, da questo momento in poi, ogni gara porta con sé un carico emotivo completamente diverso, fatto di pressioni, aspettative e responsabilità. La classifica, per lui, non è una bussola da seguire: "Si resta concentrati solo se si lavora senza guardare troppo in alto". Una frase che traccia la linea mentale che il Catania vuole seguire.

Dall'altra parte, il Casarano prova a non lasciarsi schiacciare dal peso del momento. In settimana è stato il capitano Perez ad affiancare mister Di Bari in conferenza, nel tentativo di ricompattare un ambiente ferito. Il tecnico ha ammesso senza giri di parole che la squadra sta vivendo un passaggio delicato, ma ha difeso il gruppo sottolineandone serietà e sacrificio. Nessuna ricerca di alibi, solo la volontà di rialzarsi attraverso il lavoro quotidiano. E il riferimento alla gara contro il Cosenza, ha fatto capire come la squadra, pur in difficoltà, riesca ancora a produrre gioco e occasioni.

Il Catania, pur favorito, non può permettersi distrazioni. Toscano, che conosce bene il calcio dei suoi avversari e il valore di giocatori come Chiricò — ex che vive questa sfida con motivazioni extra — ha preparato il match con grande scrupolo, senza dare peso alle quattro battute d'arresto dei salentini. La formazione, come spesso accade, è circondata da qualche interrogativo: in mezzo Quaini e Di Tacchio sono uomini difficili da togliere, sugli esterni Casasola e Donnarumma garantiscono equilibrio, mentre davanti continua il ballottaggio tra Caturano e Forte, con l'inserimento dei trequartisti che potrebbe cambiare volto alla gara in qualsiasi momento.

Il Casarano, privo di Celiento e Versienti, punterà su orgoglio e aggressività, consapevole che il margine d'errore è ormai ridotto al minimo. Dall'altra parte, il Catania deve confermare quella maturità che l'ha portato fin qui: testa fredda, ritmo, qualità e la forza di chi sa che questo è l'anno buono per pensare in grande. Senza dirlo ad alta voce, ma dimostrandolo partita dopo partita.

Oggi al Capozza si affrontano due squadre opposte per momento e ambizioni, ma unite da una certezza: questa sfida può cambiare il loro cammino. Per il Casarano una vittoria avrebbe il sapore della rinascita; per il Catania, la conferma che la vetta non è più un miraggio, ma una realtà che vuole difendere con le unghie e con i denti.


PROBABILI FORMAZIONI

CASARANO (3-4-2-1): Bacchin; Gega, Lulic, Pinto; Gyamfi, Maiello, Millico, Cajazzo; Logoluso, Chiricò; Malcore. In panchina: Pucci, Chiorra, Palumbo, Perez, D’Alena, Zanaboni, Milicevic, Di Dio, Malagnino, Cerbone, Barone, Guastamacchia, Ferrara. All. Di Bari.

CATANIA: (3-4-2-1): Dini; Pieraccini, Di Gennaro, Celli; Casavola, Quaini, Di Tacchio, Donnarumma; Lunetta, Cicerelli; Caturano. In panchina: Bethers, Allegretto, Doni, Forti, Corbari, Stoppa, Quiroz, D’Ausilio, Jimenez, Rolfini, Forte, All. Toscano.