Bruno: "Latina coraggioso, prestazione da salvare nonostante il KO"

La sconfitta del Massimino non cambia il modo in cui Alessandro Bruno legge la prestazione del suo Latina, anzi, il tecnico insiste sulla solidità dell’atteggiamento mostrato dai suoi ragazzi. Le polemiche nate attorno al duro intervento di Porro su Cicerelli, che ha costretto l’esterno rossazzurro a lasciare il campo dopo pochi minuti, non scalfiscono la posizione dell’allenatore: "In uno sport di contatto, i falli ci possono stare. Porro ha preso la palla poi successivamente magari ha preso la gamba di Cicerelli ma non c’era cattiveria, è stato un intervento normale che in uno sport di contatto come il gioco del calcio ci può stare".

Bruno preferisce soffermarsi sulle qualità dell’avversario, riconoscendo la forza del Catania e la complessità dell’impegno affrontato al Massimino. "Il Catania ha un’ottima squadra, non sono io a dirlo, si giocherà la vittoria finale con Salernitana, Benevento e Cosenza". Un attestato di valore che, però, non riduce il rammarico per una sconfitta che il tecnico ritiene immeritata rispetto alla prestazione. "Per fare punti in questo stadio devi giocare con coraggio e noi oggi il coraggio lo abbiamo avuto, ci teniamo stretta la prestazione, non il risultato perché torniamo a casa a mani vuote".

Il Latina esce dal Massimino senza punti ma con la consapevolezza di potersi misurare anche contro squadre costruite per vincere il campionato. Lo sguardo di Bruno è già rivolto ai prossimi impegni, tra campionato e Coppa Italia. "Per noi la Coppa Italia è un obiettivo, mercoledì sfidiamo l’Arezzo ma la testa rimane a domenica dove non potremo fallire".