Rigore Salernitana e video sparito: esplode la polemica nel girone C

17-11-2025 22:14 -

Autore: Redazione

La 14ª giornata del campionato di Serie C, lascia dietro di sé una scia di polemiche che poco hanno a che fare con il campo. Tutto nasce dal finale incandescente di Altamura-Salernitana, deciso in pieno recupero dal rigore trasformato da Marko Golemic. Un episodio già discusso di suo, ma che nel corso del pomeriggio ha vissuto un secondo tempo parallelo sui social ufficiali della Lega Pro.

Nel riassunto video dei momenti salienti della giornata, infatti, è comparsa la clip del 2-1 granata. Nel frammento si nota chiaramente un calciatore che, al momento dell’esecuzione di Golemic, sembra oltrepassare la linea dell’area prima che il pallone lasci il piede del tiratore. Una svista tecnica, forse; un dettaglio marginale, per alcuni. Non per i tifosi del Catania, che in pochi minuti hanno dato fuoco alle polveri del dibattito.

Il punto non è soltanto il presunto movimento irregolare del giocatore, né la decisione arbitrale in sé. A far infuriare il popolo rossazzurro – e non solo – è stata la scelta della Lega di mettere in evidenza proprio quell’episodio, in un momento in cui la lotta per il vertice è più serrata che mai. A rendere tutto più sospetto è stata la sparizione improvvisa del video, cancellato dopo circa un quarto d’ora, salvo poi riapparire in seguito. Una rimozione-flash che ha alimentato illazioni, interpretazioni e un inevitabile senso di opacità comunicativa.

Il tempismo, poi, è sembrato a molti una provocazione involontaria: appena sabato, il Catania aveva protestato vivacemente per un rigore non concesso nella gara di Casarano. Il paragone è stato immediato, quasi automatico: rigore assegnato e mostrato con enfasi in un caso, rigore non concesso e rapidamente dimenticato nell’altro. E così il sospetto – mai dimostrabile, ma sempre pronto a fermentare quando la classifica scotta – ha iniziato a circolare: perché sottolineare proprio quel penalty della Salernitana? Perché pubblicarlo da solo, e non nell’ambito di una sintesi più ampia? E soprattutto, perché la rimozione improvvisa?

Né il Catania né la Lega hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. Dal canto loro, i quotidiani locali hanno registrato l’irritazione diffusa tra i sostenitori rossazzurri, convinti che la scelta comunicativa sia stata quantomeno infelice. La direzione arbitrale del match di Altamura, già criticata su più fronti per altri episodi (due rigori concessi ai granata, un gol annullato ai pugliesi e decisioni giudicate discutibili), ha fatto il resto, creando un terreno fertile per ogni genere di sospetto.

In un campionato in cui si combatte punto su punto, anche la comunicazione ufficiale diventa materia infiammabile. Una clip, un taglio di montaggio, un post pubblicato e poi rimosso: dettagli che, nel contesto di una stagione tirata, valgono quasi quanto un episodio da moviola. A pensar male si fa presto, si dice. E quando le prime tre della classe viaggiano appaiate, forse si fa ancora prima.