Il pomeriggio del Capozza si trasforma in un brusco risveglio per il Catania, che torna dalla trasferta pugliese con un carico di delusione difficile da ignorare. Al di là del 1-0 e del gol incassato in avvio, ciò che colpisce è la prestazione sottotono di una squadra che sembrava aver trovato continuità nelle ultime settimane. La capolista si ritrova improvvisamente fragile, imprecisa e incapace di imprimere ritmo alla partita, lasciando campo libero a un Casarano più determinato e lucido nei momenti chiave. Un passo falso che arriva nel momento meno opportuno che, alla vigilia delle gare di Salernitana e Benevento, potrebbero già costare il primato.
DINI 5,5 – L'avvio è subito in salita: l'intesa con Donnarumma sulla rete dell'1-0 non è delle migliori. Per il resto serata tranquilla, ma l'episodio decisivo pesa.
PIERACCINI 5,5 – Combattivo come sempre, ma limita troppo la spinta e non trova mai soluzioni efficaci in uscita.
DI GENNARO 5,5 – Il più propositivo della linea difensiva. Ma cestina un'occasione da gol che ha dell'incredibile.
CELLI 5 – Fatica sia nella lettura difensiva sia in costruzione. Dalla sua zona nasce l'azione che porta al gol pugliese.
CASASOLA 5,5 – Prova a farsi vedere, ma i suoi cross raramente creano pericoli. Serata più confusa che brillante.
DI TACCHIO 6 – Recupera palloni e prova a dare ordine, ma è costretto spesso a rincorrere senza riuscire a dare fosforo ad un centrocampo spento. (Dal 61 CORBARI 5,5 – Entra con più dinamismo, ma non riesce a cambiare l'inerzia della gara).
QUAINI 6,5 – Il migliore del centrocampo: intercetta, rilancia, accompagna. Peccato per il cartellino che lo costringerà allo stop.
DONNARUMMA 5 – Più di mezzo passo indietro rispetto alle ultime uscite: poca spinta e grandissima responsabilità sul gol subito. (Dal 77' STOPPA S.V.)
LUNETTA 5 – Ha sulla testa un'occasione importante ma Bacchin gli chiude lo specchio. Non riesce mai a dare continuità alla sua azione. Totalmente spento, Toscano lo toglie subito nella ripresa. (Dal 46' ROLFINI 5,5 – Entra bene con l'occasione che potrebbe cambiare le sorti del match, ma l'arbitro non vede un rigore solare. Poi si escissa progressivamente).
CICERELLI 5,5 – Parte con iniziativa, ma il Casarano lo limita costantemente. Su palla inattiva è tra i pochi pericolosi. I compagni lo cercano ma è tenuto a bada a vista e si spegne quasi subito. (Dal 69' D'AUSILIO 4 – L'esatta antitesi della gara contro l'Altamura. Entra e mette in carnet solo errori in serie dando un impatto al match pari a zero.
CATURANO 4,5 – Gira a vuoto per tutta la gara, fatica a trovare posizione e rifornimenti. Quasi fastidioso quando lo si vede toccare palla. Prestazione del tutto opaca. (Dal 61' FORTE 5 – Porta più fisicità e strappa qualche fallo, ma davanti è assolutamente inesistente).