La Covei Meta Catania Bricocity festeggia il successo per 3-1 contro il Saviatesta Mantova e nel post gara Luis Turmena analizza la prestazione con lucidità e grande spirito di squadra. L’avvio non è stato semplice, con gli etnei costretti a inseguire dopo il gol subìto, ma il numero 17 non si sorprende: “Sì, ormai conosciamo bene il campionato, non ci sono mai partite facili e questo sport è così. L’importante è essere concentrati 40 minuti per il risultato finale. Alla fine chi segna il primo gol è importante, ma non si decide niente lì”.
Turmena sottolinea come la squadra abbia reagito con maturità: “Noi abbiamo avuto il giusto atteggiamento, siamo stati in partita sempre, anche prendendo il primo gol. Credo che questa sia la nostra identità, la nostra squadra che mette sempre la forza per raggiungere la vittoria come abbiamo fatto oggi”.
Autore di una prova eccellente, Turmena però non si lascia trascinare da ambizioni individuali: “Non ho nessuna ambizione individuale diciamo, penso alla squadra. Poi quando segno sono contento certo, ma principalmente per aiutare con la vittoria. perché è inutile segnare in una sconfitta”.
Il focus è tutto sul collettivo: “Più importante di tutto è la felicità di vedere la squadra vincere, essere sempre lì in testa alla classifica come siamo ora. Questo è il nostro obiettivo, non c'è uno che pensa a sè stesso. Sicuramente abbiamo vinto gli ultimi due anni per questo: perché siamo un gruppo e pensiamo prima di tutto alla Meta Catania”.
Il 3-1 finale lascia comunque un piccolo rammarico per non aver chiuso definitivamente la partita: “Ce lo siamo detti anche nello spogliatoio all’intervallo. Non è così per segnare, ma se avevamo la possibilità di fare il quarto gol... però merito anche al loro potiere. Credo che abbia fatto delle belle parate. Ci abbiamo provato, ma l'importante è che non abbiamo preso altri gol, perché secondo me se loro riuscivano a fare il 3-2 sarebbe diventato molto complicato”.
Turmena esalta poi la solidità difensiva e l’ottima prestazione del portiere rossazzurro: “Meriti nostri in difesa di non far segnare loro, anche Pedro Siqueira ha fatto bellissime parate, quindi contentissimo per la prestazione, ma principalmente per la vittoria di tutti quanti”.
Guardando al proprio percorso personale, l’universale non ha dubbi: “Il meglio, sicuramente il meglio, senza dubbio. Dopo che sono venuto alla Meta Catania, ormai terzo anno, ho raggiunto tutti gli obiettivi che ho sognato da quando ho iniziato a giocare a calcio a 5: Scudetto, Supercoppa, ora premiato con la convocazione nazionale. Quello che sto realizzando qui è quello che ho sempre sognato, quindi voglio continuare a lavorare per raggiungere ancora qualcosa che manca”.
A completare l’analisi, Turmena torna a sottolineare l’importanza della compattezza del gruppo, nonostante le assenze e i tanti impegni ravvicinati: “Questa è stata sicuramente la vittoria del gruppo. Mancavano dei giocatori infortunati, ma oggi chi ha giocato si è fatto trovare pronto. Questo ho già detto altre volte e non mi stanco di dirlo: la nostra forza è il gruppo. Anche se abbiamo valori importanti individuali, quando ci mettiamo tutti nella stessa barca, nella stessa direzione, credo che diventa molto difficile batterci. Ancora di più al PalaCatania, con quei tifosi che abbiamo, che spingono, giocano con noi e sostengono sempre. Questa è la nostra forza e continuerà a esserlo”.
