Vigilia ad altissima tensione per
Casarano–Catania, una sfida che arriva nel momento più delicato della
stagione dei pugliesi e che al contempo rappresenta
un esame importante anche per i rossazzurri, da poco balzati in vetta al girone. Nella conferenza stampa pre-gara hanno parlato il tecnico del Casarano,
Vito Di Bari, e il capitano del Casarano,
Leonardo Perez, offrendo due prospettive diverse ma accomunate da un elemento: la volontà di reagire sul campo.
Il tecnico del Casarano non ha nascosto le difficoltà del periodo: "È normale che non viviamo una settimana di entusiasmo, veniamo da quattro sconfitte in campionato più quella in Coppa: cinque ko pesano, portano rabbia e delusione. Ma la squadra ha lavorato bene come sempre: è un gruppo serio, professionale, e sono soddisfatto della settimana".
Analizzando il momento, Di Bari ha evidenziato come alle prestazioni non sia corrisposto il risultato: "A Cosenza, fino all'ottantesimo, la squadra ha dimostrato identità e creato tanto. Non parlo di sfortuna: secondo me non esiste. Mancano dettagli, errori individuali da correggere, e ci stiamo lavorando. Serve insistere, essere più concentrati e andare avanti con convinzione".
Il tecnico ha difeso lo spogliatoio dalle voci circolate negli ultimi giorni: "Dispiace sentire illazioni infondate. Non sempre c'è un perché a una sconfitta: esistono limiti, concause, ma non serve alimentare polemiche. Nel gruppo ci sono valori importanti e tanta armonia".
Sul piano tecnico, Di Bari riconosce la forza dell'avversario: "Affrontiamo la squadra più forte del campionato, una rosa con 24 titolari abituati a vincere. Sono primi, hanno entusiasmo e una piazza che c'entra poco con la Serie C. Ma anche noi abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli. Il Catania ha tanti valori individuali ed un allenatore, che io ho avuto anche da calciatore, abituato a vincere".
Il messaggio alla squadra è chiaro: "Mi aspetto una prova d'orgoglio. C'è tanta rabbia, dobbiamo trasformarla in energia positiva e giocarcela a viso aperto, con rispetto ma con le nostre idee".
Accanto al tecnico è intervenuto Leonardo Perez, capitano del Casarano, che ha parlato con la consapevolezza di chi vive in prima persona il peso del momento: "La rabbia è tanta, inutile negarlo. Veniamo da un periodo difficile, ma fa parte del calcio. Sono convinto che con il lavoro usciremo dal tunnel e domani siamo pronti a fare una grande gara".
Perez ha confermato il clima positivo nello spogliatoio: "Siamo un gruppo serio e unito. Le voci che girano valgono poco: noi sappiamo chi siamo e cosa facciamo ogni giorno. Anche nelle sconfitte abbiamo dimostrato valori importanti, e dobbiamo continuare su questa strada".
Il capitano ha rivolto un appello alla tifoseria: "Chiedo ai tifosi di esserci, ancora di più. Stiano con noi per 90 minuti, poi sarà giusto che decidano se applaudirci o fischiarci. Ma una cosa è certa: la maglia la suderemo. Domani daremo una grande prova di carattere e qualità. La tifoseria è sempre presente, e lo è soprattutto nei momenti difficili. Se siamo uniti – società, squadra, allenatore e pubblico – possiamo superare tutto. Dobbiamo fare in modo che questo periodo finisca".