Catania, leadership in gioco: la trasferta di Casarano è un passaggio chiave

14-11-2025 10:30 -

Autore: Redazione

Il Catania si avvicina alla trasferta di Casarano con lo spirito di chi sa di avere conquistato un risultato importante, ma anche con la lucidità di non considerarlo un punto d’arrivo. Come riportato da Tuttosport, la squadra di Toscano affronta questa sfida con un mix di consapevolezza e maturità, due elementi che hanno caratterizzato una crescita resa evidente dallo straordinario mese di ottobre. I rossazzurri sono riusciti non solo a raggiungere, ma anche a superare dirette concorrenti come Salernitana e Benevento, forti dei successi ottenuti proprio contro le avversarie più accreditate del girone C. Il primato solitario, ottenuto prima ancora di raggiungere il giro di boa, è un traguardo simbolico, frutto di un miglioramento costante che ha cancellato il periodo buio delle quattro gare senza vittorie.

Se il Catania arriva a Casarano nel pieno della sua fase più brillante, il discorso è opposto per i salentini, che – come evidenzia Tuttosport – stanno vivendo un momento difficile, reduci da quattro sconfitte consecutive. Proprio per questo, però, il match presenta insidie particolari: affrontare una squadra ferita rende la trasferta ancora più delicata, senza dimenticare la presenza tra gli avversari di Chiricò, ex rossazzurro carico di motivazioni. Toscano dovrà quindi essere abile a trasformare l’entusiasmo dell’ambiente in energia positiva, evitando che si trasformi in superficialità.

Il tecnico dovrà fare i conti anche con un’assenza pesante, quella di Ierardi, squalificato dopo l’espulsione rimediata a Caserta. Al suo posto si va verso la conferma di Pieraccini, che contro l’Altamura ha risposto presente. Per il resto, l’undici titolare dovrebbe ricalcare in buona parte la formazione che ha superato i pugliesi, anche se alcune scelte restano oggetto di valutazione. La coppia di mediani è uno dei nodi principali: sia Di Tacchio che Quaini sono diffidati, e Toscano dovrà decidere se rischiarli entrambi o gestire le rotazioni in vista dei prossimi impegni.

C’è poi il tema del centravanti. Al Massimino con l'Altamura è arrivato il debutto dal primo minuto di Caturano, autore di una prestazione generosa ma non ancora risolutiva. Resta da capire se il tecnico deciderà di dargli continuità oppure se sarà Forte a riprendersi una maglia da titolare. Un’altra possibile carta è quella di D’Ausilio, decisivo nell’ultima vittoria subentrando dalla panchina, e sempre più convincente nelle rotazioni.

La partita di Casarano diventa così, come sottolinea Tuttosport, un vero e proprio esame di maturità per il Catania. Difendere il primo posto, confermare il percorso di crescita e mettere nuova distanza dalle inseguitrici significherebbe affrontare il girone di ritorno con ulteriore fiducia, pronti ad affrontare la seconda parte di stagione con la mentalità di chi sa che le battaglie più importanti devono ancora arrivare.