Catania capolista, Toscano frena l’entusiasmo e pensa solo al lavoro

13-11-2025 09:13 -

Autore: Redazione

Il Catania si prepara alla trasferta di Casarano con una consapevolezza nuova: per la prima volta in stagione scenderà in campo da capolista. Una condizione che attorno alla squadra ha generato entusiasmo, ma che all’interno dello spogliatoio non sembra aver mutato l’approccio. Come ricordato da La Sicilia, subito dopo il 2-0 all’Altamura Mimmo Toscano aveva liquidato ogni trionfalismo con poche parole: "Mi interessa portare a casa i risultati non certo guardare la classifica". Una filosofia ribadita in seguito, anche dopo il pari della Salernitana e la separazione tra Benevento e Auteri, quasi a voler fissare un principio: nessun passo avanti è garantito, e nulla si costruisce guardando la graduatoria.

Il traguardo momentaneo non veniva centrato da 45 anni, e non a caso i tifosi lo vivono con un’euforia comprensibile. Toscano, però, continua a frenare: "I tifosi possono sognare, noi dobbiamo lavorare e basta". È un monito che l’allenatore aveva pronunciato già dopo le prime tre gare vinte in avvio di campionato, e che oggi torna attuale mentre la squadra del presidente Pelligra si avvicina all'ennesimo esame di maturità della stagione.

L’ambiente attorno ai rossazzurri cambia radicalmente nel giro di pochi giorni: dal calore del Massimino gremito alla trasferta pugliese, dove il divieto imposto ai sostenitori etnei porterà gli spalti a svuotarsi totalmente della presenza catanese. Alle 14.30 di sabato il Catania si troverà quindi in un contesto completamente diverso. La Sicilia sottolinea come per gli osservatori esterni il match rappresenti un altro "confronto verità" in un campionato privo di una trama definita in partenza. La conferenza stampa fissata oggi alle 19 al Massimino servirà allo stesso Toscano per delineare sensazioni e prospettive. Intanto il programma settimanale è stato rimodulato: allenamento spostato al pomeriggio di ieri per consentire la disputa di Bosnia-Polonia Under 19, partenza in serata per Bari e rifinitura prevista nel capoluogo pugliese domani.

La sfida con il Casarano arriva mentre l’ex rossazzurro Chiricò, oggi punto di riferimento dei pugliesi, ha accumulato 9 gol e 6 assist. La squadra salentina, però, attraversa un momento complicato: quattro sconfitte consecutive, e un ambiente che vede nella partita con il Catania l’occasione per un riscatto immediato. La dirigenza locale valuterà diversi aspetti proprio dopo il match con i rossazzurri.

La formazione catanese resta invece un rebus. Pur con l’idea di confermare il 3-4-2-1 che tanto ha convinto nelle ultime uscite, Toscano deve fare i conti con assenze pesanti. Ierardi è squalificato, mentre Raimo, Chilafi, Martic e Aloi sono ancora fermi ai box, anche se per i primi due filtra un cauto ottimismo sul recupero. Nell’incertezza generale, alcune certezze restano: Dini in porta, una difesa composta da Pieraccini, Di Gennaro e Celli, Casasola e Donnarumma sugli esterni, Di Tacchio e Quaini al centro. Sulla trequarti le soluzioni più accreditate portano ai nomi di Cicerelli e Lunetta, mentre il ruolo di riferimento offensivo dovrebbe essere affidato a uno tra Forte e Caturano. Tuttavia, non si escludono rotazioni: Corbari potrebbe essere utilizzato dal primo minuto, mentre Jimenez e D’Ausilio spingono per un impiego maggiore. L’abbondanza in attacco, con la possibilità di alternare Forte, Caturano e Rolfini, rappresenta uno dei vantaggi più evidenti per il tecnico.