Troppi, decisamente troppi. Chi ha avuto ieri il desiderio di mettersi a “giocare” con la lista dei presentati nel corso dell'amichevole contro il Valletta, avrà notato che escludendo i giovani provenienti dal vivaio, in maglia rossazzurro erano addirittura 27!
E non stiamo contando i fuori progetto, che attualmente sono ancora 4!
Facendo una bella sommetta…a Catania siamo già in 31 e non è una filastrocca!
Per un Toscano che a fine gara ha fatto intendere che qualcosa dovrà ancora arrivare dal mercato, diventa un bel dilemma fare il gioco degli incastri con i fantomatici 23 slot da occupare per definire quella che sarà la rosa del prossimo campionato del Catania.
Partiamo da coloro che non sono mai entrati nelle grazie del tecnico. Francesco De Rose dovrebbe rescindere il contratto che lo lega ai rossazzurri per poi potersi accasare al Cosenza, sua città natale dove presumibilmente chiuderà la carriera. Diego Peralta ha tanti spasimanti, ma nessuno che si presenti con adeguato “mazzo di fiori”. Nessuna voce invece per quanto attiene Davide Marsura e Gabriel Popovic. Entrambi in scadenza di contratto, rischiano di diventare la nuova “zavorra” sul libro paga del Catania se non troveranno presto una soluzione altrove o decidano di rescindere il contratto.
Se le voci di un possibile arrivo di un altro centrocampista (Vallocchia?) e di un attaccante (Caturano?) sembrano più che dei semplici rumors estivi, occorre fare spazio negli attuali slot occupati.
Il conto è presto fatto: ne devono uscire ben 6.
I papabili ad oggi sembrano essere Tommaso Silvestri (Toscano non vede proprio il centrale di Dolo), Giulio Frisenna (reduce da un intervento ed assente forzato dal ritiro a Norcia), Gregorio Luperini (l'investimento non ha proprio fruttato lo scorso anno, attendere potrebbe essere un problema) e Marco Chiarella (poco costante, rischierebbe di far panchina a vita con tutta quell'abbondanza sulla trequarti).
Ne mancano ancora due e qui parte il valzer dei nomi. Con un centrocampo così abbondante, potrebbe essere il veterano Francesco Di Tacchio (35 anni ed in scadenza di contratto) a salutare il Catania. Altri nomi sono quelli di Gabriel Lunetta (giocatore molto versatile che ad oggi rappresenta l'unica alternativa a Donnarumma. A suo vantaggio, altri due anni di contratto ed essere ben voluto da Toscano), Matteo Stoppa (versatile sicuramente, ma non più semplice da inserire con tutti quei “nomi” lì davanti. A suo favore, un contratto altri due anni ed unico ad essere una vera seconda punta), Kaleb Jimenez (se non rinnova entro i prossimi giorni, il suo nome è molto più che un indizio) e Filippo D'Andrea (che in caso di un arrivo di un bomber di razza, scivolebbe inevitabilmente dietro anche a Forte e Rolfini).
Al 1° settembre mancano ormai pochi giorni e la società deve fare con estrema urgenza le proprie scelte…anche se l'accoppiata Pastore-Zarbano non sta affatto deludendo le aspettative.