Silenzioso, educato, metodico. Simone Pieraccini non fa rumore, ma lascia il segno. A 21 anni, il difensore arrivato dal Cesena si sta ritagliando un ruolo importante nel Catania di Mimmo Toscano, diventando una delle sorprese più gradite di questo avvio di stagione.
Quando ad agosto, in pieno ritiro di Norcia, confidò a La Sicilia che “non vedeva l’ora di vivere le emozioni del Massimino”, pochi immaginavano quanto in fretta quelle parole si sarebbero trasformate in realtà. Domenica scorsa, contro l’Altamura, Pieraccini ha giocato con la personalità di un veterano, neutralizzando un avversario esperto come Alessio Curcio.
È stato uno dei migliori in campo, tanto che il pubblico lo ha salutato con un applauso sincero. “Pieraccini lo conosco bene – ha spiegato Toscano al quotidiano catanese –. Dopo un episodio poco felice a Cerignola, è tornato in allenamento con la solita professionalità. È un ragazzo serio e affidabile”.
Parole che trovano conferma anche nelle dichiarazioni di D’Ausilio, che lo ha definito “un esempio dentro e fuori dal campo”.
Dietro il giocatore, però, c’è un ragazzo che ha scelto la semplicità come stile di vita. Alla fine del ritiro estivo aveva raccontato la sua decisione di non prendere un appartamento, preferendo vivere in un convitto “come gli studenti”. Una scelta che dice molto del suo carattere: poco interessato alle apparenze, concentrato sul lavoro quotidiano e sulla crescita personale.
Ieri pomeriggio, Pieraccini era tra i protagonisti dell’incontro con i tifosi nello store ufficiale del club, in via Vittorio Emanuele, insieme a Cicerelli, Dini e Casasola. L’atmosfera è stata quella di una festa spontanea: sorrisi, selfie e tanta voglia di sostenere una squadra che, dopo il primato in classifica, sta conquistando il cuore dei catanesi.
Sabato a Casarano, Pieraccini dovrebbe ancora presidiare la fascia destra della difesa, sostituendo lo squalificato Ierardi. Finora ha messo insieme 9 presenze (7 da titolare), confermando di essere più di una semplice alternativa.
Due anni fa, con Toscano al Cesena, aveva già vissuto una stagione da protagonista nella cavalcata verso la Serie B. Ora, a Catania, sta scrivendo un nuovo capitolo della sua storia, più matura e consapevole.
Pieraccini rappresenta il volto più genuino di questo Catania: una squadra che unisce talento, spirito di gruppo e solidità. Il ragazzo del convitto, con la testa sulle spalle e i piedi ben piantati a terra, è diventato uno dei simboli silenziosi della rinascita rossazzurra.