Casarano-Catania, un tabù in trasferta: al Capozza solo un successo rossazzurro

11-11-2025 14:56 -

Autore: Redazione

Casarano–Catania non è un incrocio frequente nella lunga storia del calcio italiano, ma ogni volta che la sfida si è giocata al “Giuseppe Capozza” ha lasciato una scia ben precisa: partite intense, ambienti caldi, equilibrio e pochissimi sorrisi per i rossazzurri. Nei sette precedenti ufficiali disputati in Puglia, infatti, il Catania ha raccolto una sola vittoria, tre pareggi e tre sconfitte. Numeri che raccontano meglio di qualunque analisi quanto sia stato complicato, negli anni, espugnare uno dei campi più particolari del Sud.

La prima sfida risale al 27 novembre 1988: un 1-0 deciso da Dondoni, che l'altro sarebbe passato con la casacca rossazzurra etnea qualche anno dopo. La sconfitta aprì una serie poco felice per gli etnei. Nel campionato successivo, prima della sfida in serie C1, si registra uno scontro nei sedicesimi di finale in Coppa Italia C, terminato con il punteggio di 3-3 con reti di Zaffaroni e Berardi per i pugliesi, entrambi su rigore, una doppietta di D'Ottavio, nuovo vantaggio locale con una sfortunata autorete di Scienza ed il pareggio a cinque dal termine dell'italo-argentino Ghezzi. In campionato, il 4 febbraio 1990, dove arrivò un altro 1-0, firmato da Foglietti allo scadere. In mezzo a partite combattute e spesso bloccate, il Catania riuscì a strappare uno 0-0 il 26 maggio 1991, preludio però a un nuovo ko nella stagione successiva: il 24 novembre 1991 il Casarano vinse 2-0 con le reti di Landonio e De Gregorio, una delle prestazioni più solide dei pugliesi contro i siciliani.

Ancora 0-0 il 20 settembre 1992, gara ruvida, tattica, con poche occasioni e nessun guizzo. Il vero lampo rossazzurro, quello che ancora oggi rappresenta l'unico successo al Capozza, arriva solo anni dopo, il 29 novembre 1998: 0-2 firmato da Lugnan e Alessandro Costa nei minuti finali. Un successo sofferto, arrivato grazie a cinismo e lucidità, e che resta tuttora un'eccezione nella storia del confronto.

Guardando al passato, il campo salentino emerge come un luogo dove agonismo, pressione ambientale e intensità hanno spesso appiattito il divario tecnico. Il Catania che si prepara oggi a una nuova visita, però, è una squadra diversissima rispetto a quelle del passato: più matura, più equilibrata, più convinta. Vincere a Casarano significa scardinare una tradizione sfavorevole e mandare un segnale forte al campionato. E proprio il peso della storia potrebbe trasformarsi in un ulteriore stimolo.


Bilancio complessivo:

Casarano 3 vittorie • Catania 1 vittoria • 3 pareggi
Gol fatti: Casarano 8 • Catania 5



Data Gara Risultato Marcatori
27/11/1988 Casarano – Catania 1–0 Dondoni
30/11/1989 Casarano – Catania (Coppa Italia Serie C) 3–3 12′ Zaffaroni rig. (CAS), 46′ Berardi rig. (CAS), 50′ D’Ottavio (CAT), 57′ D’Ottavio (CAT), 78′ Scienza aut. (CAS), 85′ Ghezzi (CAT)
04/02/1990 Casarano – Catania 1–0 Foglietti (87')
26/05/1991 Casarano – Catania 0–0
24/11/1991 Casarano – Catania 2–0 Landonio (21'), De Gregorio (82')
20/09/1992 Casarano – Catania 0–0
29/11/1998 Casarano – Catania 0–2 Lugnan (88'), Costa (91')