Catania primo da solo in Serie C: un primato che mancava da 19 anni

11-11-2025 10:44 -

Autore: Andrea Mazzeo

Il pareggio della Salernitana contro il Crotone, maturato ieri sera, ha avuto l’effetto di una scossa elettrica per il Catania. I rossazzurri, infatti, si ritrovano al primo posto solitario del Girone C di Serie C, un traguardo che, al di là del suo valore momentaneo, assume un peso storico enorme. Non accadeva da tantissimo tempo che il club etneo fosse davanti a tutti in un campionato professionistico, con l’unica eccezione — inevitabile ma appartenente a un’altra dimensione — della cavalcata trionfale in Serie D dopo la rinascita del calcio sotto il Vulcano.

Per ritrovare un Catania capolista a questi livelli bisogna riavvolgere il nastro fino alla stagione più iconica dell’ultima epoca rossazzurra: l’anno della promozione in Serie A, il 2005-2006. Fu allora, il 6 marzo 2006, che il Catania toccò per l’ultima volta il tetto della classifica. Quel giorno, al “Massimino”, la squadra di Pasquale Marino travolse il Mantova con un netto 3-0, firmato interamente da Peppe Mascara, autore di una storica tripletta.

Quella vittoria proiettò il Catania al comando con 60 punti, uno in più dell’Atalanta e ben cinque proprio sui virgiliani. Una vetta meritata, conquistata sulla spinta di un gruppo che stava vivendo una stagione straordinaria. Ma quella fu, purtroppo, anche l’ultima notte sul gradino più alto: la settimana successiva arrivò la sconfitta per 2-1 a Bologna e il primato svanì, senza più essere recuperato. L’Atalanta avrebbe completato la fuga, mentre i rossazzurri avrebbero comunque centrato la storica promozione diretta arrivando secondi.

Il presente, però, racconta un’altra storia: dopo quasi vent’anni, il Catania è di nuovo davanti a tutti, senza dover condividere la vetta con nessuno. Un dato che certifica la crescita della squadra e che, soprattutto, riaccende entusiasmo e consapevolezza in una piazza che da troppo tempo attende di rivivere emozioni simili.

Se si guarda all’ultimo primato in “condominio”, il ricordo è invece più recente, ma meno luminoso. Bisogna tornare alla stagione 2017/18, sempre in Serie C, con Cristiano Lucarelli alla guida. Il 3 ottobre 2017, i rossazzurri batterono il Monopoli per 1-0 grazie a un gol di Curiale all’8’, superando proprio i pugliesi in testa e affiancando il Lecce a quota 16 punti. Una vetta effimera, durata lo spazio di una settimana: il turno di riposo del Catania permise ai salentini di allungare, iniziando una fuga che non si sarebbe più interrotta.

Oggi, invece, il primo posto non è un’apparizione fugace, né un pareggio legato alle combinazioni di classifica: è una posizione piena, netta, meritata, figlia dei risultati e della continuità. Catania torna finalmente a respirare l’aria rarefatta dell’alta quota.

Il campionato è ancora lungo, ma i numeri raccontano che la squadra di Toscano ha rimesso piede in una zona della classifica che, per storia, tradizione, ambizione e passione, appartiene da sempre ai colori rossazzurri.

E questa volta — dopo quasi due decenni — il Catania ci torna da solo.