Nel quartier generale rossazzurro l’attenzione è tutta rivolta alla sfida con l’Altamura, un appuntamento che può pesare nella corsa al vertice. Ma prima ancora dell’analisi tattica, a tenere banco è il tema del centravanti. Chi guiderà l’attacco di Toscano al Massimino? Una domanda che nelle ultime ore è diventata quasi inevitabile dopo che La Sicilia ha lanciato il quesito: "Scocca l’ora di Caturano?".
La rosa offre soluzioni diverse e tutte credibili. Rolfini, utilizzato spesso come arma in corsa, ha dato vivacità e profondità nelle ultime apparizioni. Forte, identificato come punto di riferimento nel primo tratto di stagione, ha messo insieme lavoro sporco, disciplina tattica e quattro reti che hanno spostato punti in classifica. E poi c’è Caturano, il nome che accende l’ambiente. Il suo assist per Donnarumma a Caserta — come ricordato dal quotidiano — è stato più di una giocata: un messaggio diretto a Toscano, la dimostrazione di essere pronto a ritagliarsi un ruolo più importante. L’attaccante ex Potenza ha attraversato settimane in cui condizione e concorrenza lo hanno rallentato, ma ora pare essersi lasciato alle spalle gli ostacoli che ne avevano frenato l’impiego. Per lui, il Massimino rappresenta un traguardo atteso e, sentimentalmente, un luogo speciale: le sue radici personali lo legano a doppio filo alla città.
La scelta del centravanti, però, non implica bocciature. Toscano ha ribadito più volte che chi subentra può incidere quanto — se non più — di chi parte dall’inizio. Lo dimostra il percorso recente del Catania, capace di risalire fino a -1 dalla vetta, con il rimpianto di non aver sfruttato appieno la gara di Caserta che avrebbe potuto valere il primato solitario.
Intanto, l’Altamura si prepara a presentarsi al Massimino con la consapevolezza che affrontare il Catania spinge sempre gli avversari a dare qualcosa in più, come ricordato ancora una volta da La Sicilia. Il pubblico, nonostante le previsioni di pioggia, risponderà come sempre: non si registrerà il tutto esaurito, ma le Curve saranno piene e la Tribuna A ha ormai disponibilità ridotta.
In un campionato che vede Salernitana, Benevento e altre outsider contendersi ogni spiraglio, avere tre centravanti di livello è un lusso. E forse proprio per questo, alla vigilia di una sfida che pesa, la sensazione è che il momento di Caturano sia davvero vicino. Tuttavia, come insegna Toscano, la certezza arriverà solo quando l’arbitro fischierà l’inizio della partita.