Archiviata la delusione europea per la rocambolesca eliminazione in Champions League, la Covei Meta Catania Bricocity ha rimesso immediatamente ordine nei propri pensieri. Il 5-0 inflitto alla Pirossigeno Cosenza nell’ultimo turno di campionato è stato il primo passo per ripartire con convinzione, lucidità e ambizioni rimaste intatte.
Ora, però, al PalaCatania si prepara a scendere una delle protagoniste più temibili del torneo: la Feldi Eboli, attuale capolista. Un test dal peso specifico altissimo, che potrebbe orientare la corsa dei rossazzurri in una stagione ancora lunga ma già densa di significati.
A raccontare le sensazioni della vigilia ci pensa Luis Turmena, uno dei leader tecnici ed emotivi della squadra, intervenuto ai microfoni social del club. L’attaccante parte dalla reazione mostrata contro Cosenza: "Abbiamo approcciato molto bene la partita con il Cosenza e non era facile dopo l'eliminazione in Champions nella modalità in cui è avvenuta. Abbiamo fatto di tutto per passare il turno ma non è stato sufficiente.”
Il brasiliano sottolinea la capacità del gruppo di rialzarsi subito, trasformando la frustrazione in determinazione: "Come grandi professionisti abbiamo approcciato molto bene la gara contro Cosenza e abbiamo vinto come era nostro grande obiettivo. Ora andiamo avanti perché sappiamo che ci sono tantissimi impegni durante la stagione e dobbiamo farci trovare pronti perché sono partite di altissimo livello.”
La sfida contro Eboli, per Turmena, va ben oltre i tre punti: "Contro la Feldi Eboli è sicuramente una partita molto difficile. Bene o male tutte lo sono, ma questa senza dubbio è una partita che si può definire già a livello play-off. Una gara importante per quanto riguarda la classifica.”
Il messaggio finale è un manifesto di mentalità: "Approcceremo sempre allo stesso modo, con la massima concentrazione ed il massimo impegno. Cercheremo di vincere per continuare ad andare avanti e raggiungere il nostro obiettivo: andare in testa alla classifica e regalare belle partite ai nostri tifosi.”
Domani sera, al PalaCatania alle ore 20:30, serviranno ancora maturità, intensità e capacità di soffrire. Ma la Meta ha dimostrato, una volta di più, che il carattere non le manca. E contro la capolista servirà tutto.