È il giorno che può segnare la svolta. Entro mezzogiorno di oggi si conoscerà il destino di Torre del Grifo, il centro sportivo simbolo del calcio catanese. Dopo anni di incertezze e aste andate a vuoto, il Catania FC del gruppo Pelligra è a un passo dal tornare “a casa”.
L’offerta da 5 milioni e 500mila euro, presentata dal club rossazzurro, ha prevalso su quella della società Aurora Srl durante la gara del 23 ottobre, garantendo al Catania l’assegnazione provvisoria del complesso di Mascalucia. Un risultato che premia la strategia della società e la determinazione del patron Ross Pelligra, deciso a riportare sotto il controllo del club una struttura ritenuta fondamentale per il progetto sportivo e aziendale.
La procedura non è però ancora conclusa: fino alle ore 12:00 di oggi, giovedì 30 ottobre, potrà essere presentata un’offerta migliorativa da parte di eventuali soggetti che non hanno partecipato alla prima gara. In quel caso, sarà necessario proporre un rialzo di almeno il 10% rispetto alla cifra offerta dal Catania e depositare una cauzione pari al 20% del nuovo importo.
A quel punto, spetterà ai Curatori fallimentari decidere se riaprire la procedura competitiva o confermare definitivamente l’aggiudicazione ai rossazzurri. Una scelta che potrebbe arrivare già nel pomeriggio, mettendo fine a una vicenda lunga e complessa, iniziata con il fallimento della precedente proprietà.
In casa Catania regna un cauto ottimismo. Da giorni, infatti, si respira un clima di attesa fiduciosa: lo champagne resta in ghiaccio, pronto a essere stappato solo in caso di esito positivo. Il ritorno a Torre del Grifo avrebbe un valore che va ben oltre la semplice acquisizione immobiliare: rappresenterebbe il ricongiungimento con le radici e il consolidamento di un progetto di rinascita che, passo dopo passo, sta restituendo identità e prospettive al club etneo.