Ottobre di certezze per il Catania: adesso serve continuità

27-10-2025 12:58 -

Autore: Pier Andrea Aidala

Quattro vittorie in altrettante gare: è questo lo score del Catania nel mese di ottobre. In pochi avrebbero pronosticato un tale bottino all’indomani dello scialbo pareggio di Cerignola che aveva chiuso l’altalenante e a tratti preoccupante Settembre rossoazzurro.

In particolare, i due successi casalinghi a scapito di Salernitana e Benevento, le prime della classe, hanno consegnato certezze e fiducia non solo all’ambiente etneo, ma anche a Toscano e ai suoi ragazzi. Se un mese fa si dibatteva sul ruolo di Cicerelli nel progetto tattico del mister calabrese oggi non vi è alcun dubbio sulla sua centralità e sull’apporto fondamentale offerto dal fantasista di Manfredonia. La stessa tenuta difensiva aveva subito uno scossone importante dopo l’impegno di Cosenza, mentre oggi registra un record di imbattibilità interna che dona rassicurazioni in proiezione futura.

Contro il Benevento, partita ben più dura rispetto alla precedente sfida al cospetto dell’attuale capolista Salernitana, l’elefante ha sfruttato l’episodio favorevole del rigore trasformato da Cicerelli e a onor di cronaca è andato più vicino al raddoppio piuttosto che ad un pari dello stregone. Soltanto una prodigiosa parata di Vannucchi ha privato Forte del secondo gol consecutivo “ammazzagrandi”.

Ciò che ha colpito nel duplice incontro del Massimino è stata la straordinaria tenuta mentale dei ragazzi di Toscano, capaci di soffrire nei momenti di maggior pressione avversaria, senza concessioni di rilievo nella propria area di rigore. Eppure il curriculum degli attaccanti giunti a minare il record di “clean sheet” di Dini era tutt’altro che misero.

Stesso discorso per l’ipotetico punto dolente dell’equipe rossazzurra, la mediana. Non è mistero che mister Toscano prima della chiusura del mercato estivo desiderasse arricchire la rosa con un ulteriore tassello nella zona nevralgica del campo. Qualcosa probabilmente andrà fatta a gennaio, ma nel frattempo l’allenatore etneo può godersi la solidità della coppia Di Tacchio-Quaini in attesa del pieno recupero di Aloi. I due titolari nel giro di sette giorni hanno dapprima annullato quel Galo Capomaggio tanto celebrato, e a tratti desiderato, dal popolo rossazzurro, e poi hanno limitato il raggio d’azione di Maita, unanimemente considerato il miglior centrocampista di tutta la categoria.

Adesso occorrerà proseguire nel solco tracciato in questo primo scorcio d’autunno. Già la sfida di venerdì sera a Caserta dirà molto sulla maturità raggiunta dal Catania. Il momento è favorevole e il ferro va battuto quando è caldo, ma solo mantenendo alta la concentrazione si potrà ottenere un ulteriore risultato positivo, stavolta in trasferta.

Nessuno spazio a esaltazioni collettive prolungate dunque, ma cauto ottimismo e consapevolezza nei propri mezzi. Di certo, le vittorie sul campo e la quasi certa acquisizione di Torre del Grifo lasciano in bocca un sapore particolarmente dolce, da gustare senza paura di indigestioni. Avanti così, con una sola parola d’ordine: continuità.