Al “Massimino” non sarà solo una partita di campionato. Quando Catania e Salernitana si affronteranno, si troveranno davanti due squadre che rappresentano idee di calcio, ambizioni e percorsi di crescita differenti, ma unite da un obiettivo comune: restare aggrappate al vertice della classifica.
Come riportato da La Sicilia, l’attesa in casa rossazzurra è vibrante ma controllata. Nessuno vuole alimentare tensioni, ma è chiaro che la sfida contro la capolista ha un peso specifico diverso dalle altre. Una vittoria porterebbe il Catania a un solo punto dalla vetta, aprendo scenari nuovi e imprevedibili; una sconfitta, invece, permetterebbe ai campani di prendere il largo e dare una spallata al campionato.
Il tecnico Mimmo Toscano ha lavorato per mantenere alta la concentrazione, consapevole che il Catania arriva al confronto in un buon momento di forma, rinvigorito dai successi ottenuti contro Siracusa e Giugliano. La squadra sembra aver ritrovato fluidità, ritmo e autostima, elementi indispensabili per affrontare un avversario solido e organizzato come quello di Giuseppe Raffaele.
Sotto il profilo tattico, la sfida si annuncia equilibrata e ricca di duelli individuali. Sulle corsie laterali, l’intensità di Casasola e Donnarumma potrebbe essere decisiva per rompere la compattezza difensiva granata. In mezzo al campo, Di Tacchio sarà ancora una volta il perno su cui ruoteranno le manovre rossazzurre, affiancato probabilmente da Aloi, pronto a dare sostanza e geometrie.
In attacco Toscano dovrà sciogliere le ultime riserve: Caturano scalpita e potrebbe ritrovare una maglia da titolare, mentre Forte offre garanzie di fisicità e sacrificio. Tutto dipenderà da come il tecnico vorrà gestire la gara, anche considerando l’assenza di Martic e le non perfette condizioni di Raimo, atteso a ulteriori controlli dopo i problemi fisici delle ultime settimane.
La Salernitana, dal canto suo, arriva in Sicilia con il morale alto e un’identità precisa. La squadra di Raffaele sa colpire con rapidità, sfruttando le corsie e la capacità dei suoi uomini offensivi di creare superiorità. Servirà quindi un Catania attento, capace di gestire i momenti chiave e di sfruttare il fattore campo, con l’energia del pubblico del “Massimino” pronta a spingere i rossazzurri oltre i propri limiti.
Non sarà una partita qualunque. In palio ci sono punti pesanti, ma anche una fetta di autostima e di consapevolezza. Toscano lo sa bene: per restare agganciati al treno di testa, serviranno coraggio, equilibrio e la maturità di una squadra che vuole dimostrare, ancora una volta, di poter puntare in alto.
