Tutto pronto allo stadio “Angelo Massimino” per l'attesissimo derby di Sicilia tra Catania e Siracusa, valido per l'ottava giornata del girone C di Serie C. Fischio d'inizio alle ore 14.30, in un'atmosfera elettrica, con migliaia di tifosi rossazzurri pronti a spingere la squadra di Domenico Toscano verso la vittoria.
Il tecnico etneo conferma il suo 3-4-2-1 ma cambia alcuni protagonisti rispetto alla gara con l'Audace Cerignola. In difesa torna Celli, preferito a Pieraccini, mentre sulle corsie laterali spazio a Casasola e Donnarumma, chiamati a garantire spinta e copertura in egual misura. Nel cuore del centrocampo rientra Quaini, al fianco del capitano Di Tacchio, per dare maggiore equilibrio e ordine alla manovra. Dietro la punta, spazio alla fantasia di Jimenez e Cicerelli, entrambi pronti a muoversi tra le linee per servire Lunetta, scelto come falso nove. Una mossa a sorpresa, che punta sulla velocità e sull'imprevedibilità piuttosto che sulla fisicità pura.
In panchina rientrano Forte e D'Ausilio, finalmente recuperati dai rispettivi infortuni: due pedine che potranno rivelarsi decisive a gara in corso.
Il Siracusa di Giuseppe Turati risponde con un 4-2-3-1 dal chiaro orientamento offensivo. Tra i pali c'è Farroni, protetto da una linea difensiva composta da Puzzone e Iob sugli esterni, con Sapola e Pacciardi centrali.In mediana, il capitano Candiano affianca Gudelevicius, garantendo corsa e filtro davanti alla difesa. La trequarti è il vero punto di forza degli aretusei: Parigini sulla destra, Limonelli al centro e Valente a sinistra rappresentano un trio tecnico e rapido, pronto a innescare Contini, punta centrale con grande senso del gol e movimento intelligente.
Turati conferma così la sua filosofia: pressing alto, velocità sulle fasce e ricerca costante della verticalità. Una scelta coraggiosa per affrontare un Catania in crescita, ma che può regalare spettacolo e gol.
Il pubblico del “Massimino” è pronto a vivere novanta minuti di intensità e tensione sportiva. Da una parte un Catania che cerca continuità e nuovi equilibri offensivi, dall'altra un Siracusa determinato a sorprendere e a difendere la propria identità di gioco.
Le chiavi del match saranno nei duelli centrali: Di Tacchio contro Candiano per il controllo del centrocampo, Casasola contro Valente sulla fascia destra, e naturalmente la sfida tra Lunetta e la coppia difensiva Sapola–Pacciardi, con il falso nove rossazzurro chiamato a rompere gli schemi.
CATANIA-SIRACUSA
CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli; Casasola, Quaini, Di Tacchio, Donnarumma; Jimenez, Cicerelli; Lunetta.
A disposizione: Bethers, Coco, Allegretto, Pieraccini, Raimo, Quiroz, Corbari, Forti, D'Ausilio, Stoppa, Forte, Caturano.
Allenatore: Domenico Toscano.
SIRACUSA (4-2-3-1): Farroni; Puzzone, Sapola, Pacciardi, Iob; Gudelevicius, Candiano; Parigini, Limonelli, Valente; Contini.
A disposizione: Bonucci, Bonacchi, Cancellieri, Catena, Falla, Krastev, Zanini, Ba, Frisenna, Frosali, Capanni, Molina, Morreale.
Allenatore: Giuseppe Turati.
