Silvia Bosurgi torna a casa. L’Ekipe Orizzonte ha annunciato ufficialmente il suo ingresso nello staff tecnico, una notizia che ha subito acceso l’entusiasmo dei tifosi e dell’ambiente della pallanuoto femminile italiana. “Sarà emozionante rivederla con i nostri colori – ha scritto la società – per mettere la sua grande esperienza al servizio della prima squadra e del settore giovanile”.
Dietro questa scelta c’è molto più di una semplice aggiunta allo staff. Bosurgi, messinese classe 1979, è stata una delle giocatrici simbolo dell’Orizzonte Catania, con cui ha vinto scudetti e coppe, oltre a essere protagonista con la Nazionale azzurra, fino all’indimenticabile oro olimpico di Atene 2004, conquistato con una rete pesantissima nei momenti decisivi. Dopo il ritiro ha intrapreso la carriera da allenatrice, lavorando soprattutto con i giovani e portando avanti anche un percorso legato alla formazione universitaria e allo sport.
Il suo ritorno rappresenta quindi un doppio investimento: da un lato l’esperienza diretta da trasmettere alla prima squadra, che ogni anno parte con ambizioni importanti; dall’altro la possibilità di fare da ponte con il settore giovanile, garantendo alle nuove generazioni un modello tecnico e umano di altissimo livello.
Restano da capire i dettagli del suo ruolo operativo, ma è evidente che la scelta dell’Ekipe Orizzonte punti a rafforzare ulteriormente la propria identità. Portare in panchina una figura che conosce la pressione delle grandi sfide e la cultura della vittoria significa trasmettere un messaggio forte sia dentro che fuori dall’acqua.
Per il club catanese si tratta di un colpo dal valore non solo tecnico, ma anche simbolico. Per i tifosi sarà come riabbracciare un pezzo della propria storia, con la speranza che questo ritorno possa trasformarsi in nuovo slancio, in campo e nella crescita dei giovani talenti.
