Serie C: Casarano beffato dalla Salernitana nel finale. Vincono Potenza, Benevento e Casertana

28-09-2025 17:02 -

Autore: Redazione

La prime gare della settima giornata della Serie C ha regalato emozioni e colpi di scena, con sfide intense che hanno iniziato a delineare le ambizioni delle squadre in campo. Dal successo del Potenza sull’Atalanta U23 alla sofferta vittoria della Casertana a Crotone, passando per il pareggio ricco di gol tra Casarano e Salernitana, la domenica ha offerto spettacolo e punti pesanti per la classifica.

Al “Viviani” il Potenza ritrova il sorriso superando l’Atalanta U23 con una vittoria di misura per 1-0 ma meritata. Dopo la brutta sconfitta subita a Siracusa, la squadra di De Giorgio cambia volto e parte fortissimo, costruendo diverse occasioni già nei primi minuti. Petrungaro e D’Auria sono tra i più attivi e mettono subito pressione alla retroguardia bergamasca. Il gol decisivo arriva al 25’ grazie a un inserimento perfetto di Castorani, che sugli sviluppi di una punizione di D’Auria trova la zampata vincente di testa. I padroni di casa sfiorano più volte il raddoppio, colpendo anche un palo clamoroso con D’Auria nella ripresa, ma devono stringere i denti nel finale quando l’Atalanta alza il ritmo alla ricerca del pari. Gli ospiti, che non vincono dalla seconda giornata, faticano a costruire gioco e si affidano soprattutto a qualche iniziativa di Cissé e Navarro. Nel finale, il Potenza spreca due nitide occasioni con Bruschi e lo stesso D’Auria, ma riesce a difendere il vantaggio fino al triplice fischio. Con questi tre punti i lucani salgono a quota 11, mentre l’Atalanta resta a 4, ancora in cerca di continuità.

Al “Capozza” di Casarano va in scena una partita ricca di colpi di scena. La Salernitana parte forte e trova subito il vantaggio con Ferrari, che realizza un calcio di rigore al 10’. I padroni di casa reagiscono e al 30’ trovano il pari con Malcore, bravo a ribadire in rete una respinta di Donnarumma dopo un’azione insistita di Cajazzo. Nel secondo tempo, il Casarano sfrutta un errore in fase di impostazione di Frascatore per colpire in contropiede: è Millico a firmare il 2-1 con un diagonale preciso che fa esplodere lo stadio. La Salernitana però non molla e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Dopo diverse occasioni, gli sforzi degli ospiti vengono premiati in pieno recupero: al 94’ Quirini raccoglie un cross di Villa e di testa sigla il definitivo 2-2. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Casarano, vicino al colpaccio, ma che conferma la grinta della Salernitana, capace di crederci fino all’ultimo istante.

Al “Ciro Vigorito” il Benevento dimostra solidità e concretezza, battendo 2-0 il Trapani e restando nelle zone alte della classifica. I giallorossi di Auteri partono forte e sbloccano la gara al 10’ con Manconi, abile a insaccare dopo un palo colpito da Pierozzi. Il raddoppio arriva poco prima dell’intervallo: sugli sviluppi di un corner, Pierozzi si avventa sulla respinta e con un tiro potente batte Galeotti. Nel secondo tempo il Benevento amministra il vantaggio, sfiorando più volte il tris con Lamesta e Carfora. Il Trapani prova a reagire ma non riesce mai a impensierire seriamente Vannucchi. Con questa vittoria il Benevento consolida la propria posizione al vertice, dimostrando maturità e capacità di gestione.

Al “Ezio Scida” di Crotone va in scena una partita condizionata da due espulsioni nei primi 45 minuti che lasciano i padroni di casa addirittura in nove uomini. Prima Cargnelutti, al 6’, viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Bentivegna, poi Sandri viene mandato sotto la doccia nel finale di tempo per un intervento irregolare su Casarotto. Nonostante l’inferiorità numerica, il Crotone lotta con orgoglio e crea persino un paio di occasioni nella ripresa, ma al 64’ la Casertana trova il gol che decide il match: Proia, entrato da pochi minuti, svetta di testa e batte Merelli. Gli uomini di Longo tentano il tutto per tutto nel finale, sfiorando il pari con Di Pasquale, ma la Casertana resiste e porta a casa una vittoria preziosissima che le permette di scalare la classifica. Per il Crotone resta la rabbia per un match compromesso troppo presto dagli episodi.