Il Catania si prepara a una nuova trasferta delicata, questa volta sul campo dell’Audace Cerignola, con una domanda che tiene banco tra tifosi e addetti ai lavori: turnover sì o no? A pochi giorni dal pareggio esterno contro il Trapani, i dubbi non mancano, e l’allenatore Domenico Toscano è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra la necessità di dare continuità al gruppo e quella di gestire le energie in una fase già intensa della stagione.
Come sottolineato dal Collega Concetto Mannisi sul Corriere dello Sport, la prestazione dei rossazzurri a Trapani è stata migliore rispetto alle precedenti gare con Cosenza e Sorrento. La squadra ha lottato fino all’ultimo minuto per conquistare i tre punti, dimostrando carattere e solidità, ma allo stesso tempo consumando molte energie fisiche e mentali. È proprio questo il nodo principale: capire se i titolari abbiano ancora la condizione per reggere un altro match impegnativo a distanza così ravvicinata.
Tra i casi più delicati c’è quello di Di Tacchio, pedina fondamentale a centrocampo, che ha recuperato da poco e deve ancora trovare la miglior forma. Anche Cicerelli, spesso marcato stretto e sottoposto a continui contrasti, sembra accusare un po’ di stanchezza. Situazione simile per Donnarumma, che aveva saltato la gara di Cosenza per infortunio e a Trapani era rientrato solo nella ripresa: non è detto che abbia già nelle gambe tutti i novanta minuti. Toscano dovrà valutare attentamente chi mandare in campo dall’inizio e chi invece preservare, soprattutto considerando che la lista degli indisponibili resta lunga.
Restano infatti ancora ai box giocatori importanti come Aloi e D’Ausilio, il cui rientro potrebbe alzare sensibilmente il livello tecnico e caratteriale della squadra. A queste assenze si aggiunge la situazione di Caturano, inizialmente dato per recuperato. Dopo la gara di Trapani, il vice allenatore Michele Napoli aveva annunciato il suo pieno rientro, ma nelle ultime ore l’attaccante ha accusato un nuovo fastidio muscolare. È quindi probabile che a Cerignola parta dalla panchina, pronto magari a entrare solo per uno spezzone di gara, con l’obiettivo di preservarlo in vista del derby di domenica prossima contro il Siracusa, in programma al “Massimino”. Un match che dovrà servire anche a rinsaldare il rapporto tra squadra e tifoseria, scosso dal deludente 0-0 interno contro il Sorrento.
Sul fronte del tifo, per la sfida di domani è prevista una novità importante: dopo il divieto imposto per la trasferta di Trapani, i sostenitori rossazzurri potranno seguire liberamente la squadra in Puglia. Nonostante le difficoltà logistiche legate alla distanza, è atteso un buon numero di presenze sugli spalti, a conferma della voglia di sostenere il gruppo in un momento cruciale.
Il calendario, inoltre, potrebbe offrire una piccola opportunità: conoscendo già i risultati delle dirette rivali, il Catania scenderà in campo consapevole di cosa serve per guadagnare terreno in classifica. Una chance da sfruttare al massimo, con la determinazione di chi sa che ogni punto, in questa fase, può fare la differenza nella corsa verso le zone alte della graduatoria.
Per Toscano sarà quindi fondamentale scegliere bene: confermare la stessa formazione vista a Trapani o inserire forze fresche per affrontare al meglio una sfida che si preannuncia dura ma fondamentale.
