Audace Cerignola-Catania: precedenti in Puglia, rossazzurri a caccia di riscatto

Quando il Catania scende in campo a Cerignola, la storia recente racconta di trasferte tutt’altro che felici. Sono solo due, infatti, i precedenti in Puglia contro l’Audace Cerignola, ma entrambi hanno lasciato l’amaro in bocca ai rossazzurri, che finora non sono riusciti a portare a casa neppure un punto.

Il primo incrocio al “Domenico Monterisi” risale al 12 novembre 2023, in un momento estremamente delicato per la formazione etnea. La squadra era reduce da un periodo nerissimo, culminato pochi giorni prima con la sconfitta interna col Potenza che aveva portato all’esonero del direttore sportivo Antonello Laneri, dell’allenatore Luca Tabbiani e del suo staff. In attesa di una nuova guida tecnica, la panchina venne affidata a Michele Zeoli, tecnico dell’Under 19, che in settimana era riuscito a regalare una piccola gioia battendo il Picerno in Coppa Italia di Serie C. Il campionato raccontò tutt’altra storia: a Cerignola il Catania offrì una prestazione opaca, senza mordente né idee. I padroni di casa, imolto determinati, capitalizzarono al meglio la rete di Malcore, che risultò decisiva per l’1-0 finale. Due giorni dopo, arrivò la svolta con il ritorno in panchina di Cristiano Lucarelli, alla sua terza esperienza ai piedi dell’Etna.

Il secondo e più recente confronto si è disputato il 2 febbraio 2025, e se possibile la prova dei rossazzurri fu ancora più deludente. Stavolta, infatti, non ci fu mai partita: il Cerignola dominò in lungo e in largo, imponendosi per 2-0 e lasciando poco spazio alle speranze di reazione degli etnei. La gara venne ulteriormente compromessa dall’espulsione ingenua di Frisenna, al debutto con la maglia del Catania, che lasciò i compagni in inferiorità numerica. Le reti decisive arrivarono nella ripresa: al 60’ Salmenini, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, svettò più in alto di tutti e di testa portò avanti i gialloblù. Nove minuti più tardi, al 69’, Capomaggio firmò il raddoppio con una conclusione potentissima sotto l’incrocio, dopo una serie di rimpalli in area etnea.

Quella vittoria valse al Cerignola il momentaneo primato in classifica e la terza vittoria consecutiva, mentre per il Catania arrivò una brusca frenata dopo due risultati utili.

Due partite, due sconfitte e nessun gol segnato: i numeri raccontano chiaramente le difficoltà del Catania in terra ofantina. Domenica i rossazzurri avranno l’occasione di invertire questa tendenza, cercando di sfatare un tabù che finora li ha visti uscire dal Monterisi sempre a mani vuote.