Catania-Sorrento, zero gol e tanti fischi: è crisi aperta per i rossazzurri

21-09-2025 10:09 -

Autore: Redazione

Il giorno dopo lo 0-0 del “Massimino” tra Catania e Sorrento, la stampa locale e nazionale ha analizzato la gara, offrendo spunti e interpretazioni che, seppur diverse nei toni, convergono su un punto: il Catania sta attraversando un momento difficile, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca e che, secondo tutti i quotidiani, ha certificato le difficoltà di una squadra costruita per competere ai vertici, ma apparsa lenta, prevedibile e incapace di imporsi contro un avversario reduce da tre sconfitte consecutive. Una serata iniziata con il grande sostegno dei 17.000 tifosi presenti e finita tra i fischi e la contestazione, sintomo di una pazienza che inizia a esaurirsi.

LA SICILIA mette l’accento su una prestazione piatta e prevedibile, sottolineando come il Catania abbia faticato a costruire occasioni nitide. Con gli esterni ben marcati e poche soluzioni in mezzo al campo, la manovra si è ridotta a lanci lunghi verso le punte, facilmente leggibili dalla difesa campana. Il quotidiano evidenzia anche il tema degli infortuni, che ormai sta diventando un vero e proprio caso. Sono fuori causa Donnarumma, Rolfini, Caturano, D’Ausilio, Martic e Aloi, con il primo presente solo in panchina e non al meglio. Una lista lunghissima che apre a interrogativi sulle cause: semplice sfortuna o problemi legati alla preparazione atletica? Si parla anche delle condizioni del campo di allenamento di Cibalino, giudicato troppo duro e forse responsabile di alcune infiammazioni tendinee. In questo quadro, la società osserva con preoccupazione e sta valutando come gestire le prossime due trasferte consecutive, a Trapani e a Cerignola. Due impegni che, secondo il quotidiano, rappresentano un crocevia per la stagione e per la panchina di Toscano.

IL CORRIERE DELLO SPORT
descrive un Catania “sgonfiato”, in difficoltà sia fisica che mentale. L’analisi si sofferma sulle due grandi occasioni avute dal Sorrento: il rigore parato da Dini nel primo tempo, nato da un fallo dello stesso portiere su Sabbatani, e il finale convulso, quando il direttore di gara ha rivisto al FVS un sospetto tocco di mano in area, poi non sanzionato. Nonostante una prestazione macchinosa, il Catania qualche chance l’ha costruita: una sforbiciata di Di Tacchio al 25’ e un tiro centrale di Forte poco dopo. Nella ripresa, l’ingresso di Lunetta ha dato maggiore vivacità, portando all’azione più pericolosa della gara: un tiro di Cicerelli su punizione respinto sulla linea da Cuccurullo. Troppo poco, però, per una squadra che punta alla promozione.

Secondo LA GAZZETTA DELLO SPORT, la gara è stata caratterizzata da poche emozioni e da un Catania incapace di reagire dopo la sconfitta di Cosenza. Il rigore parato da Dini ha evitato la beffa, ma non i fischi finali del “Massimino”. Il quotidiano ricorda anche che Toscano non potrà essere in panchina nella prossima gara di Trapani, a causa dell’espulsione rimediata nel finale per proteste. Un’assenza che complica ulteriormente la situazione, con una squadra già in difficoltà e ora priva della guida tecnica a bordo campo.

Il GIORNALE DI SICILIA si concentra sull’emergenza formazione affrontata dal Catania. Con tanti titolari indisponibili, Toscano ha dovuto schierare una squadra rimaneggiata che ha offerto una prestazione al di sotto delle aspettative, soprattutto considerando il valore dell’avversario, una squadra che lotta nelle zone basse della classifica. Viene ribadito l’episodio più importante della partita: l’intervento falloso di Dini su Sabbatani, il rigore concesso e la parata decisiva del portiere rossazzurro che ha evitato una sconfitta che sarebbe stata clamorosa.

Da Sorrento arriva l’analisi de IL MATTINO, che parla di un “punto importante ma occasione persa”. Per i campani si tratta di un risultato positivo, che fa classifica e morale, ma resta il rammarico per il rigore fallito da D’Ursi e per qualche occasione sprecata nel finale. La squadra di Conte ha dimostrato solidità difensiva e spirito di sacrificio, confermando la buona prestazione offerta a Salerno nel turno precedente. Al triplice fischio, i circa duecento tifosi ospiti hanno applaudito a lungo i propri giocatori, che hanno risposto andando a salutare sotto il settore. L’obiettivo ora è dare continuità ai risultati già nel prossimo impegno casalingo contro il Casarano.