Archiviata la terza giornata, con il Catania in vetta solitaria (in attesa del recupero del 17), il pensiero corre già al prossimo impegno dei rossazzurri, in programma domenica 14 alle ore 15, quando al San Vito-Marulla affronteranno il Cosenza guidato da Antonio Buscè.
I silani arrivano a questa sfida reduci da un pareggio senza particolari emozioni nel derby contro il Crotone, terminato 0-0, in cui il migliore in campo è risultato essere il portiere Vettorel.
Nonostante una partenza a rilento, con appena due punti frutto di altrettanti pareggi, la gara si preannuncia tutt’altro che semplice. Il Cosenza può infatti contare su giocatori di qualità, in grado con le loro individualità di accendere il match in qualsiasi momento. Tra questi spiccano il trequartista Aldo Florenzi e l’attaccante Simone Mazzocchi, già autore di due reti. Inoltre, per la sfida contro il Catania, i calabresi ritroveranno Luca Garritano, che rientra dopo una giornata di squalifica.
In casa Catania, l’intera settimana sarà dedicata allo studio delle migliori soluzioni tattiche per tentare di espugnare il campo di Cosenza. L’ultimo precedente risale al 30 settembre 2017, quando i rossazzurri si imposero grazie a una rete di Mazzarani al 10’. Tuttavia, la priorità in questo momento riguarda i recuperi dall’infermeria.
Sarà da valutare la condizione di Alessandro Celli, costretto a saltare la gara contro il Monopoli a titolo precauzionale a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Restano da chiarire anche i problemi fisici di Alex Rolfini, escluso ancora una volta dall’elenco dei convocati dopo i test atletici pre-gara.
Probabile, invece, la prima chiamata per Francesco Di Tacchio, che ha completato la fase di riatletizzazione e potrebbe accomodarsi in panchina. Ancora assente Alessandro Quaini, che dopo la partita di Cosenza avrà finalmente scontato le quattro giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo per gli episodi accaduti durante la gara di playoff della scorsa stagione a Pescara.