Catania, il caso Jimenez: rinnovo in salita e lo spettro del parametro zero

07-09-2025 22:38 -

Autore: Redazione

A Catania la stagione è appena cominciata, ma il tema che scalda più del campo è il futuro di Kaleb Jimenez. Il club lo ha messo al centro del progetto e ha provato a blindarlo con una proposta fino al 2028; eppure, nelle ultime ore, è filtrato che l’entourage del trequartista non abbia accolto l’offerta, preferendo tenere aperta la porta a un’uscita a parametro zero al termine dell’annata 2025-26. È la notizia rilanciata da TuttoC.com, ed è il primo vero strappo in una trattativa che, fino a poco tempo fa, sembrava impostata con toni più morbidi.

Il quadro contrattuale è semplice e, al tempo stesso, spigoloso: Jimenez è legato al Catania fino al 30 giugno 2026, data con cui firmò quando fu acquistato a titolo definitivo dalla Salernitana nell’agosto 2024. Ciò significa che il club ha meno di un anno per evitare lo scenario peggiore: perdere un titolare senza indennizzo.

Già ad agosto la dirigenza aveva avviato i primi colloqui per i rinnovi prioritari, inserendo Jimenez in cima alla lista, con l’obiettivo di trasformare l’intesa in un vincolo pluriennale. Era il segnale di un corteggiamento serio, impostato per chiudere prima che il calendario e il mercato prendessero il sopravvento. Oggi, però, quella corsa contro il tempo sembra essersi complicata: se il giocatore e chi lo rappresenta sceglieranno davvero la strada dell’attesa, l’inerzia negoziale passerà inevitabilmente dalla stagione che il Catania saprà costruire sul campo.

Il rischio ha un precedente fresco nella memoria: Roberto Inglese. Anche lì, una lunga trattativa, la volontà di trattenerlo, e infine un addio arrivato a contratto scaduto. Il parallelo non è perfetto — ruoli e traiettorie di carriera sono diverse — ma la lezione è chiara: quando un dossier contrattuale scivola oltre certe scadenze, il margine di manovra del club si assottiglia. Il caso Inglese si è chiuso a luglio con la firma alla Salernitana dopo la scadenza del vincolo con il Catania: un monito che oggi incombe sul tavolo di Jimenez.

Sul piano tecnico, Jimenez è diventato rapidamente un riferimento: qualità tra le linee, ultimo passaggio, personalità nei momenti che contano. È esattamente il profilo attorno a cui una squadra che ambisce a crescere prova a costruire continuità. E da qui nasce l’insistenza del club per il prolungamento. Ma gli equilibri del mercato sono noti: la prospettiva del parametro zero a giugno 2026 allarga l’orizzonte delle opportunità e rende più esigenti le controparti. In mezzo, ci sono mesi che peseranno: risultati, minutaggio, centralità tecnica, prospettive di categoria.

Per evitare di rivivere il copione già visto, al Catania serviranno due mosse coordinate: da un lato, dare alla squadra una rotta convincente, capace di trasformare il progetto in argomento di trattativa; dall’altro, trovare una formula economica e temporale che soddisfi Jimenez senza ipotecare la flessibilità del club. Non è un esercizio semplice, ma è il punto in cui spesso si decidono i progetti: o il rinnovo entro l’inverno, o la necessità di valutare scenari alternativi prima dell’ultima curva della stagione.

La palla, adesso, corre tra campo e scrivanie: a Catania sperano che l’epilogo, stavolta, non sia un’altra uscita a costo zero.