Dopo tre anni, il derby tra Crotone e Cosenza è tornato a infiammare lo stadio Ezio Scida, ma a prevalere è stato l'equilibrio. La sfida della terza giornata di Serie C si è chiusa sullo 0-0, con poche emozioni e tanti duelli fisici in mezzo al campo. Un pareggio che lascia entrambe le squadre a caccia della prima vittoria stagionale. Non particolamente ispirata la formazione silana, prossimo avversario delCatania nella quarta giornata quando i rossazzurri saranno ospiti del San Vito-Marulla.
La prima parte di gara è stata bloccata, con le due formazioni più attente a non scoprirsi che a creare reali pericoli. Il Crotone ha avuto la chance migliore con una conclusione neutralizzata da Vettorel sul primo palo, mentre il Cosenza ha risposto con un tiro dalla distanza di Mazzocchi che non ha centrato lo specchio. Al 33', il tecnico dei padroni di casa, Longo, ha utilizzato una delle due “card” a disposizione per un presunto fallo in area a favore dei suoi, ma la decisione dell'arbitro è rimasta invariata e la card è andata persa.
La ripresa ha seguito lo stesso copione, con il Crotone che ha provato a premere sull'acceleratore senza però trovare il guizzo vincente. Maggio ha testato i riflessi di Vettorel su punizione, mentre negli ultimi minuti gli squali hanno costretto gli ospiti a difendersi con ordine. Il Cosenza si è visto soltanto a tratti, affidandosi alle iniziative di Ricciardi, che ha messo in mostra buone giocate ma scarsa precisione sotto porta..