Autore: Redazione
Terminata la frenetica
sessione estiva di calciomercato, in casa
Monopoli si respira finalmente un’aria più serena. Dopo settimane di trattative, indiscrezioni e voci che spesso hanno distolto l’attenzione dal campo, la squadra di mister
Alberto Colombo può ora concentrarsi esclusivamente sul campionato. E l’impegno che attende i
biancoverdi non è dei più semplici: allo stadio "
Angelo Massimino" c'è il
Catania, in un confronto che già si preannuncia vibrante e ricco di significati.
La chiusura del mercato ha lasciato in eredità una
rosa completa e ben assortita, ma anche un
piccolo nodo da sciogliere: la scelta di chi resterà
fuori lista. Il direttore sportivo
Marcello Chiricallo, in accordo con
Colombo, deciderà a breve, con gli indiziati principali che sembrano essere uno tra
Rossi e
Di Santo, vista la folta concorrenza sugli esterni sinistri. Tuttavia, tutto dipenderà anche dalle condizioni di
Angileri e
Yeboah, ancora alle prese con i rispettivi recuperi fisici: se i tempi di rientro dovessero allungarsi, la decisione potrebbe cambiare.
L’ultimo colpo in entrata, l’esperto centrocampista
Calcagni, è stato inserito per colmare l’uscita di
Calvano, portando in dote corsa e inserimenti utili a dare equilibrio alla mediana. Il modulo di riferimento resta il
3-5-2, ma la versatilità di diversi interpreti, come
Volpe, Falzerano, Greco e gli esterni difensivi, consente di trasformare l’assetto tattico anche a partita in corso, passando all’occorrenza a un
4-4-2 più offensivo.
Tra i pali la gerarchia è chiara, con
Piana titolare e
Albertazzi primo rincalzo. La linea difensiva vede
Viteritti, Miceli e Piccinini come punti di riferimento, con
Bizzotto, Angileri, Ronco e Cascella pronti a dare fiato e alternative. Sulle corsie esterne,
Valenti e Scipioni garantiscono spinta a destra, mentre a sinistra Colombo può contare su
Oyewale e, a seconda delle scelte di lista, su
Rossi o Di Santo, senza dimenticare
Imputato, già adattato in quella posizione nelle ultime gare.
In mezzo al campo, Colombo può alternare
Bordo e Battocchio in cabina di regia, mentre come mezzali si giocano il posto
Falzerano, Greco, Calcagni e
Scipioni, oltre al giovane
Lattanzi, utile per il minutaggio under.
In avanti, le soluzioni non mancano:
Longo resta l’unica vera prima punta di ruolo, ma l’allenatore ha spesso sottolineato come anche
Fall e
Tirelli possano ricoprire quel ruolo in un tridente più mobile e imprevedibile.
Volpe si conferma un jolly offensivo, impiegabile sia da seconda punta che da esterno, o persino da mezzala come già accaduto nella sfida di Cerignola. Grande attesa anche per il ritorno in piena condizione di
Yeboah, elemento su cui Chiricallo continua a riporre grande fiducia.
Il Monopoli riparte con l’idea di un calcio pratico e dinamico, pronto a valorizzare la duttilità dei suoi interpreti. La squadra ha già mostrato in queste prime giornate di poter alternare momenti di compattezza difensiva a rapide ripartenze, sfruttando la corsa degli esterni e la fantasia di Volpe e Falzerano. Sul fronte identitario, c’è entusiasmo anche per la
presentazione delle nuove maglie: il
verde tradizionale è tornato come prima scelta, accompagnato da una
seconda divisa bianca e da una
terza nera. Una scelta che ha raccolto consensi tra i tifosi, soddisfatti di rivedere i colori storici sul petto della squadra.
Ora, con il mercato alle spalle, Colombo può preparare la
difficile trasferta di Catania con la mente sgombra e una rosa completa. La partita contro i rossazzurri rappresenta un banco di prova importante per capire quale sarà il reale valore di questo Monopoli. Un test che dirà molto non solo sulla
solidità della squadra, ma anche sulle ambizioni di un gruppo deciso a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Girone C.