Catania, mercato di sostanza: bene gli acquisti, nodo esuberi quasi risolto

03-09-2025 11:59 -

Autore: Redazione

Il calciomercato estivo 2025 ha consegnato al Catania una rosa profondamente rinnovata, frutto di un lavoro meticoloso portato avanti dal direttore sportivo Ivano Pastore e dal direttore generale Alessandro Zarbano. Una sessione caratterizzata da grande movimento, sia in entrata che in uscita, con l’obiettivo di consegnare a mister Toscano una squadra competitiva, capace di lottare per le posizioni di vertice.

La strategia della dirigenza è stata chiara fin dall’inizio: innesti di qualità e di esperienza per rinforzare i reparti chiave, ma anche giovani di prospettiva, senza dimenticare la necessità di sfoltire una rosa inizialmente troppo ampia. Il risultato finale è un organico più equilibrato e versatile, anche se non sono mancate alcune difficoltà nel piazzare tutti gli esuberi.

Il Catania ha puntato forte su elementi di categoria e su profili che conoscono bene le dinamiche della Serie C. Sugli esterni, il colpo principale è Tiago Casasola, laterale di spinta e grande duttilità, capace di ricoprire più ruoli sulla fascia destra. A completare il reparto arretrato è arrivato Daniele Donnarumma, esterno sinistro esperto, con alle spalle diverse stagioni ad alto livello. Sempre nel pacchetto difensivo si inserisce anche Simone Pieraccini, giovane di prospettiva, arrivato in prestito con opzione. Manuel Martic, con contratto annuale e opzione di rinnovo, porta fisicità e struttura.

A centrocampo gli arrivi sono numerosi e di spessore. Andrea Corbari, mediano di affidabilità, che ha firmato un biennale. Salvatore Aloi aggiunge dinamismo e capacità di inserimento. Spicca il colpo Michele D’Ausilio, trequartista assist-man che può fungere anche come mezzala tecnica e duttile, arrivato in prestito con opzione, pronto a dare freschezza alla manovra rossazzurra.

Per l’attacco, Pastore ha piazzato diversi colpi mirati. Francesco Forte, in prestito, è un centravanti di esperienza che garantisce peso specifico nell’area di rigore. Nel reparto c' anche Alex Rolfini, reduce da stagioni prolifiche, che ha firmato un biennale. Il reparto offensivo è stato completato nel finale con la chiusura della telenoverla Salvatore Caturano, che ha sottoscritto un triennale e rappresenta una garanzia di gol e carisma per la categoria. Infine, il club ha puntato anche sul futuro con l’acquisto a titolo definitivo di Simone Leonardi, giovane talento classe 2006, che ha firmato un contratto quinquennale.

In totale, undici acquisti che testimoniano l’ambizione della società e la volontà di costruire una rosa profonda e competitiva.

Parallelamente agli arrivi, Pastore e Zarbano hanno lavorato intensamente per sfoltire l’organico, portando a termine numerose operazioni in uscita. Tra le cessioni definitive spiccano quelle di Tommaso Silvestri, approdato alla Triestina, e di Mattia Maffei, passato al Trento. Ertijon Gega si è trasferito al Casarano, mentre Alessio Castellini è andato al Mantova con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

Diversi giocatori hanno lasciato Catania tramite la risoluzione consensuale del contratto, tra cui nomi di spessore come Armando Anastasio, Davide Guglielmotti, Rocco Costantino, Andres Tello, Adriano Montalto, Davide Marsura e Diego Peralta.

In prestito sono partiti anche Domiziano Tirelli (Budoni), Milos Bocic (Picerno), Filippo D’Andrea (Pineto, con obbligo di riscatto), Giulio Frisenna (Siracusa), Simone Leonardi (girato alla Ternana per fare esperienza), oltre a Marco Chiarella, che invece è stato girato in prestito alla Recanatese.
Questa lunga lista di partenze ha permesso al club di ridurre i costi e liberare posti in rosa, sebbene non tutti i casi siano stati risolti come previsto.

L’unica vera nota stonata di questa sessione di mercato riguarda due calciatori rimasti in organico senza un ruolo definito: Francesco De Rose e Gregorio Luperini. Per entrambi la società aveva cercato una sistemazione, ma senza successo entro la chiusura del mercato italiano. Se per De Rose, elemento di grande esperienza ma fuori dal progetto tecnico, la situazione resta complessa, per Luperini il direttore sportivo Pastore non ha ancora perso le speranze: i mercati esteri, infatti, sono ancora aperti in alcuni paesi, e c’è la possibilità che nelle prossime settimane si concretizzi un trasferimento fuori dall’Italia. La gestione di questi due casi sarà fondamentale per evitare malumori nello spogliatoio e per mantenere l’equilibrio del gruppo.

Il bilancio complessivo dell’operato di Pastore e Zarbano è oltremodo positivo. Gli acquisti hanno portato qualità, esperienza e profondità in tutti i reparti, con un mix ben calibrato tra giocatori pronti subito e giovani prospettive. L’arrivo di profili come Casasola, Donnarumma, Forte e Caturano eleva il livello della rosa, mentre Rolfini e D’Ausilio offrono freschezza e possibilità di crescita.

Le cessioni, pur numerose e in larga parte riuscite, non hanno permesso di chiudere il cerchio: l’impossibilità di piazzare De Rose e Luperini lascia una piccola ombra sulla sessione estiva. La dirigenza, però, ha dimostrato competenza e pragmatismo, riuscendo a ridisegnare quasi completamente la squadra e mettendo nelle mani di Toscano un organico che, almeno sulla carta, può puntare a un campionato di vertice.

Il Catania esce dal mercato con una rosa più competitiva e strutturata, pronta ad affrontare le sfide della stagione. Ora la palla passa al campo, dove sarà il rendimento dei nuovi acquisti a confermare la bontà delle scelte fatte. Restano da definire le ultime situazioni in sospeso, in particolare quella di Luperini, ma la strada intrapresa sembra quella giusta per riportare entusiasmo e ambizione in città.