Il grande addio: Caturano lascia Potenza e sposa il progetto Catania
30-08-2025 11:47 -
Autore: Redazione
“I giochi sono fatti. La storia finisce qui. Le strade si dividono”. Con queste parole il quotidiano La Nuova del Sud ha sintetizzato quello che è molto più di un trasferimento: l’addio di Salvatore Caturano al Potenza. Dopo tre anni intensi, 112 presenze, 49 gol e 11 assist, il capitano rossoblù saluta il capoluogo lucano per abbracciare la sfida del Catania, che lo ha fortemente voluto e corteggiato.
Un legame profondo, quello tra Caturano e la piazza lucana, nato il 18 settembre 2022 con il primo gol contro il Foggia e consolidatosi stagione dopo stagione a suon di reti, record e leadership. In mezzo, momenti che resteranno nella memoria dei tifosi: la rete decisiva contro il Monterosi che valse la salvezza, la perla contro la Gelbison, le doppiette esaltanti e le esultanze sotto la curva. Fino all’ultimo sigillo, sabato scorso contro il Giugliano, quando lo stadio ha potuto tributargli l’ennesimo abbraccio.
Non sono mancate le delusioni, come il rigore fallito ai playoff contro il Catania nello scorso maggio, ma anche quelle fanno parte della narrazione di un bomber capace di segnare un’epoca. Non a caso, Caturano è entrato di diritto nella storia del club come miglior realizzatore di sempre del girone C di Serie C.
Il Potenza ha provato fino all’ultimo a trattenerlo, offrendogli a gennaio un biennale con prospettive da dirigente. Ma il richiamo del Massimino e di una piazza ambiziosa come quella etnea è stato troppo forte. Caturano ha scelto il presente, firmando un triennale che lo proietta al centro dell’attacco rossazzurro.
Per i tifosi lucani resta la malinconia di un amore calcistico giunto al capolinea. Per quelli catanesi, invece, l’entusiasmo di poter accogliere un bomber che ha già dimostrato sul campo di saper accendere le notti siciliane.
Il calcio, come la vita, è fatto di capitoli che si aprono e si chiudono. Quello tra Caturano e il Potenza resterà scritto tra le pagine più belle. Da oggi, però, il palcoscenico si sposta al Massimino, dove inizierà una nuova avventura da raccontare.