Autore: Redazione
A
Zingonia va in scena una partita spettacolare e ricca di colpi di scena, con l’
Atalanta U23 capace di imporsi
6-2 sul
Casarano dopo un avvio complicato. I ragazzi di
Modesto, nonostante l’imprevisto dell’infortunio nel riscaldamento di
De Nipoti (sostituito da Cortinovis), hanno mostrato un calcio arioso, veloce e divertente, trascinati dalle magie del duo
Vavassori-Cortinovis.
Il match si apre con un lampo ospite: al 12’
Malcore inventa un gol strepitoso, mancino dalla distanza che si infila sotto l’incrocio e fa sognare i salentini. La reazione della Dea, però, è immediata e furiosa: prima
Cortinovis pareggia con un sinistro chirurgico, poi
Vavassori sfrutta un errore di Celiento e ribalta la gara. L’Atalanta vola sulle ali dell’entusiasmo, gioca a memoria e crea occasioni in serie, fino al tris firmato ancora da
Vavassori, letale da posizione defilata. Il primo tempo si chiude
3-1 con i nerazzurri padroni assoluti del campo, dopo aver ribaltato con prepotenza l’iniziale svantaggio.
Nella ripresa, il Casarano prova a restare in partita, ma l’
espulsione di D’Alena (49’) complica enormemente i piani. Nonostante l’inferiorità numerica, gli ospiti trovano il
3-2 con una bella iniziativa di
Ferrara che accende per qualche minuto le speranze. La Dea però non si scompone e torna a macinare gioco:
Cortinovis firma il 4-2 con un pallonetto delizioso, mostrando tecnica e freddezza.
Vavassori, indemoniato, completa la sua giornata da sogno con la tripletta personale, calando la manita. Nel finale c’è gloria anche per
Levak, entrato dalla panchina, che sigilla il
6-2 dopo un’azione insistita.
Il verdetto è netto:
l’Atalanta U23 ha dominato la scena, impressionando per ritmo e qualità delle giocate, con un
Vavassori devastante (3 gol e 2 assist) e un
Cortinovis finalmente brillante dopo settimane difficili. Per il Casarano resta il rammarico di un avvio incoraggiante, ma la differenza tecnica e atletica è stata troppo ampia.