Autore: Andrea Mazzeo
I
l Catania Women piazza un colpo da novanta sul mercato portando in rossazzurro una delle calciatrici più rappresentative del panorama femminile italiano: Giulia Maria Risina, classe 1996, centrocampista di qualità e quantità.
Nata e cresciuta a Catania, Giulia ha mosso i primi passi calcistici proprio sui campetti della sua città, quando ancora non esistevano corsi dedicati alle bambine e fu costretta a misurarsi tra i maschi. Una passione incontenibile che l'ha portata, giovanissima, a spiccare il volo e a costruirsi una carriera ricca di tappe importanti: dal Napoli Femminile, dove ha esordito in Serie A, fino all'esperienza da capitana al Venezia FC, con cui ha trascinato la squadra in Serie C con carisma e determinazione.
Lo scorso anno l'approdo al Cesena FC Femminile, seguito da un nuovo capitolo stavolta internazionale: il 20 febbraio 2025, infatti, la Risina ha scelto di mettersi alla prova all'estero firmando per il Sion, in Svizzera. Un'avventura che le ha permesso di maturare ulteriormente sotto il profilo tecnico e personale, arricchendo il suo bagaglio con un'esperienza fuori dai confini italiani.
Il suo curriculum parla chiaro: oltre 130 presenze ufficiali e 21 gol in carriera, un bagaglio di leadership costruito a suon di chilometri percorsi in mezzo al campo e una storia fatta di sacrifici, infortuni e rinascite.
“Ho percorso tutte le categorie, dalla Serie D alla Serie A. Tornare a Catania è un onore e una responsabilità – ha dichiarato in passato – perché questa città rappresenta le mie radici e il posto in cui ho imparato ad amare il calcio.”
Per il Catania Women si tratta di un innesto che va oltre l'aspetto tecnico: con il ritorno della Risina, il club si assicura una bandiera, un simbolo di appartenenza e passione che potrà accendere l'entusiasmo dei tifosi rossazzurri.
La “figlia dell'Etna” è pronta a indossare di nuovo i colori della sua terra: il Catania Women adesso sogna in grande.
