Autore: Redazione
Il
Catania riparte con un assetto societario completamente rinnovato e con un presidente,
Rosario Pelligra, convinto di poter guidare il club verso traguardi importanti. Intervistato da "
La Sicilia", Pelligra ha illustrato con chiarezza la nuova struttura dirigenziale che affiancherà il proprio progetto:
Alessandro Zarbano in qualità di direttore generale,
Ivano Pastore nuovo direttore sportivo,
Giuseppe Sapienza a capo della comunicazione, e
Vincenzo Grella nel ruolo di vice presidente e figura di rappresentanza.
L’obiettivo è chiarissimo:
apprendere dagli errori del passato, valorizzare gli aspetti positivi già consolidati e gettare basi solide per un rilancio credibile e duraturo. “
Abbiamo imparato dagli errori commessi e dalle cose buone costruite, inserendo figure che possano seguire la mia visione e quella del CdA per portare il Catania più in alto” ha affermato il patron rossazzurro.
Il prossimo campionato di Serie C è inevitabilmente “difficile”, ma la risposta della dirigenza è affidata a una
strategia chiara e un mercato misurato. L’arrivo di un
attaccante capace di segnare 20 gol non verrà considerato sufficiente per raggiungere la promozione, se non accompagnato da un progetto collettivo solido: “
L’ago della bilancia resta la prima squadra… La punta è importante e la prenderemo, ma non soltanto un centravanti può far vincere il Catania”. In questo senso, Pelligra rimanda a un’idea di
rosa costruita per collaborare e vincere nel suo complesso.Il presidente ha inoltre voluto rassicurare sul fronte degli
investimenti infrastrutturali: l’impegno verso strutture come
Torre del Grifo non limiterà le risorse destinate al mercato, perché si tratta di due capitoli distinti. “
Budget sul mercato limitato dagli investimenti per rilevare Torre del Grifo? Assolutamente no. Abbiamo una previsione d’investimento per le strutture e per ultimare la squadra” ha insistito.
Il centro sportivo di
Torre del Grifo è da tempo al centro dell’interesse della società. Storicamente cuore pulsante del Catania, il complesso versa attualmente in
condizioni precarie, affidato alla
curatela fallimentare e inutilizzato dai tempi della crisi del 2022. Pelligra aveva già espresso in passato la volontà di recuperare la struttura, auspicandone la riattivazione come punto di riferimento per allenamenti e sviluppo del settore giovanile.
Tuttavia, in passato aveva anche mostrato prudenza, consigliando di
valutare attentamente costi e rendimenti dell’eventuale recupero, ipotizzando anche la possibilità di creare da zero un impianto più moderno in una zona più strategica. Oggi l’ottimismo torna a farsi strada, con la volontà dichiarata di separare l'investimento infrastrutturale da quello sul mercato di calciomercato.
Un tema costante nelle parole del presidente è l’importanza del
pubblico: “
Quella del tifo è una componente essenziale, indispensabile. Non finirò mai di ringraziare i catanesi e chi soffre per la squadra anche se abita lontano dalla Sicilia” ha voluto sottolineare. Un richiamo per sostenere la squadra in un momento di ricostruzione, facendo leva sull'
entusiasmo e sull'
attaccamento dei tifosi.
In vista dell'esordio stagionale, Pelligra, come anticipato da giorni, sarà presente allo stadio, pronto a vivere il saluto del popolo rossazzurro.