Autore: Andrea Mazzeo
Siamo giunti alla
terza puntata della nostra analisi a tappeto della rosa del Catania FC. Dopo aver esplorato difesa e centrocampo, oggi il nostro obiettivo è il cuore dell’azione: il
comparto offensivo. In particolare, mettiamo sotto i riflettori i giocatori che operano sulla trequarti, contribuendo alla costruzione del gioco e alla finalizzazione delle azioni.
L’attacco vive una profonda e controversa antitesi: da una parte la
trequarti gode di
eccessiva abbondanza del reparto, con tanti nomi anche fuori dal progetto, dall’altra, la parte
offensiva che dovrebbe fungere da vertice alto, è
decisamente scarna.
Il nome principe e fulcro dell’intero gioco del Catania di
Toscano è ovviamente
Emmanuele Cicerelli. Rientrato da
Terni con un bagaglio incredibile di reti: è chiaro che la squadra sarà costruita per permettere al nuovo
numero 10 di fornire le stesse prestazioni avute in Umbria, godendo della possibilità di
agire da esterno sinistro con licenza di accentrarsi. Capire chi dovrà stare accanto a lui sarà il tormentone di tutta questa fase estiva. L’arrivo di
Michele D’Ausilio fa propendere per un posto da titolare per l'ex Avellino: un giocatore che non segna tanto, ma sforna assist a iosa. D’altro canto, l’incognita
Kaleb Jimenez rimane…e non è solo una. Rimane? Parte? Gioca mezzala? Trequartista? Tanti dubbi che solo dopo il 1° settembre verranno definitivamente risolti.
Gli altri nomi del reparto che possono facilmente interscambiarsi sono
Gabriel Lunetta, esterno di sinistra che può giocare anche a centrocampo, e
Matteo Stoppa, seconda punta a tutto campo con il vizietto del gol (almeno nella scorsa stagione). Resta da capire quale sarà il destino di
Gregorio Luperini, Diego Peralta e
Marco Chiarella, tutti non visti nel modulo del tecnico e probabilmente prossimi alla partenza o alla rescissione.
L’attacco ad oggi è una nota dolentissima: partito
Roberto Inglese sono arrivati
Francesco Forte ed
Alex Rolfini. Troppo poco? Sicuramente sì, perché entrambi
non hanno il pedigree dell’attaccante gollifero che serve in una squadra che gioca con il 3-4-2-1. Tra l’altro Rolfini ha saltato mezza preparazione estiva per un problema muscolare ed il ritorno è ancora avvolto nel mistero. Riempie la casella attaccanti anche
Gabriel Popovic, il cui destino lontano da Catania è praticamente certo.
Un reparto che va da una parte alleggerito e dall’altra potenziato. Sicuramente da qui a fine mese ne vedremo ancora delle belle.