Addio a Pippo Baudo, se ne va un'icona di Catania e del Catania
16-08-2025 21:44 -
Autore: Redazione
Si è spento questa sera, a 89 anni, a Roma il celebre e amatissimo conduttore televisivo Pippo Baudo (all’anagrafe Giuseppe Vittorio Raimondo Baudo), nato il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, in Sicilia. La notizia, appresa dall’ANSA da fonti vicine alla famiglia, è stata confermata dal suo storico legale e amico fraterno, l’avvocato Giorgio Assumma
Baudo, vero simbolo della televisione italiana, ha guidato per 13 edizioni il Festival di Sanremo, stabilendo un record ancora oggi imbattuto. Ma il suo contributo al piccolo schermo è andato ben oltre: ha condotto programmi di successo come Canzonissima, Domenica In, Fantastico, Settevoci, Un disco per l’estate, Serata d’onore, Novecento, lanciando talenti straordinari come Anna Oxa, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Giorgia, e molti altri.
Nato e laureatosi in giurisprudenza a Catania, Baudo abbandonò la carriera forense per seguire la sua vera passione: lo spettacolo. Negli anni Sessanta iniziò la sua lunga carriera televisiva, esordendo con trasmissioni come Guida degli emigranti, Primo piano, Settevoci e presentando già nel 1964 Un disco per l’estate.
Nel corso degli anni Ottanta, forte del successo nazionale, contribuì anche allo sviluppo delle emittenti locali, in particolare Antenna Sicilia. Lì presentò alcune trasmissioni di forte richiamo per il pubblico siciliano, tra cui:
Festival della nuova canzone siciliana (1980–1984)
Goal (1981–1982)
I siculissimi (1983)
Musica in monoscopio (1979)
Galà d’inaugurazione di Antenna Sicilia (1979).
In particolare, il programma Goal faceva da trait d’union tra la sua passione per lo spettacolo e l’amore per la sua terra e il sport, rappresentando momenti dedicati al Catania calcio e al racconto delle eccellenze locali. Da sempre vicino al calcio, aveva il cuore diviso a metà: Pippo era infatti tifosissimo del Catania ma anche simpatizzante della Juventus.
Per quasi sei decenni, Pippo Baudo è stato il volto e la voce della televisione italiana. Ideatore di show, scopritore di talenti, autore e conduttore, ha saputo coniugare eleganza, ironia, senso del palcoscenico e un legame profondo con la sua Sicilianità.
Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo, la televisione e la Sicilia intera perdono una figura fondamentale che ha saputo unire generazioni con la sua arte. La Rai, con cui i suoi legami erano indissolubili, perde uno dei suoi protagonisti più amati e influenti.
La redazione di Forzacatania.com si unisce al dolore della famiglia per la perdita di un talento così grande e di un figlio illustre della nostra Sicilia.