Il finale di 2025 si presenta come un periodo ad altissima tensione per il Picerno, che arriva alla sfida contro il Catania con la necessità di raccogliere punti vitali. Secondo quanto riportato da La Nuova del Sud, la squadra di Valerio Bertotto, impantanata nei bassifondi della classifica, vive queste settimane come un preludio al vero spartiacque della stagione: il mercato di gennaio, considerato l'inizio del “nuovo campionato” per la formazione lucana, quello della rincorsa salvezza.
Il Picerno, però, non può permettersi di attendere il mese prossimo. Da un lato si lavora sul campo in vista dell'impegno casalingo contro il Catania – dove ritroverà l'ex Allegretto –, dall'altro il direttore generale Vincenzo Greco è impegnato a costruire una squadra più attrezzata per la seconda parte di stagione. L'obiettivo non è soltanto aggiungere qualità tecnica, ma inserire uomini di carattere in grado di sposare la battaglia per la permanenza tra i professionisti, un traguardo che per la realtà picernese vale tantissimo.
Una notizia positiva è già arrivata in settimana: l'ingaggio del centrocampista Luca Baldassin, chiamato a portare esperienza e ordine nella zona nevralgica del campo. Al suo arrivo si contrappone l'uscita di Garcia, che lascia il club dopo due anni in cui non è riuscito a incidere come avrebbe voluto. Baldassin potrebbe addirittura esordire già contro il Catania, forse a gara in corso, anche se la decisione finale verrà presa da Bertotto soltanto al termine della rifinitura.
Il tecnico valuterà attentamente l'undici da mandare in campo contro una squadra – il Catania – che si presenterà al “Curcio” da capolista, condividendo la vetta con la Salernitana, e determinata a difendere il primato nonostante le diverse assenze. Anche da parte rossazzurra, infatti, non mancano le defezioni: fuori Cicerelli, fermato nell'ultimo turno, oltre a Pieraccini, Raimo, Martic, Aloi e Chilafi.
Il Picerno si prepara dunque a una partita complicatissima, ma indispensabile per provare a invertire una rotta fin qui deludente. L'ambiente è consapevole che ogni punto pesa doppio e che il tempo per raddrizzare la stagione non è infinito. La sfida al Catania diventa così un banco di prova che potrebbe dire molto sulle reali possibilità di tenuta dei lucani.
