Catania verso Picerno: dubbi di formazione e assenza dei tifosi etnei

28-11-2025 08:22 -

Autore: Redazione

Secondo quanto riportato da La Sicilia, il Catania si metterà in viaggio verso Picerno già in mattinata, con la sensazione che il peggio – almeno dal punto di vista meteorologico – sia passato. In Basilicata la minaccia di nevicate pare ormai remota e, anche se qualche rovescio potrebbe accompagnare l’avvicinamento al match, lo staff rossazzurro non considera il meteo una variabile in grado di influenzare la prestazione. Toscano, del resto, ha ribadito come il campo sintetico non rappresenti un ostacolo: durante la settimana i suoi giocatori hanno lavorato in modo da adattarsi a ogni superficie senza modificare i principi di gioco.

Le vere riflessioni dell’allenatore riguardano piuttosto la composizione della squadra. Il reparto difensivo e il centrocampo offrono poche alternative, ma il rientro di Quaini dopo la squalifica permette di ragionare su più incastri. Il giocatore può essere schierato come braccetto a destra, dove Allegretto sembra avere un piccolo vantaggio, oppure come pedina utile in mezzo al campo per far rifiatare Corbari o Di Tacchio. La scelta finale dipenderà anche dal tipo di partita che Toscano immagina: partire con Quaini dall’inizio o inserirlo in corsa sono due scenari ancora aperti.

Sulla trequarti il problema nasce dall’assenza di Cicerelli, che costringe lo staff a trovare una soluzione credibile per accompagnare Lunetta, tra i più probabili titolari. Il ventaglio di opzioni è ampio: Stoppa può dare qualità negli ultimi metri, D’Ausilio offre dinamismo, Jimenez più imprevedibilità. A questi si aggiunge la candidatura di Rolfini, che potrebbe essere utilizzato in una posizione più ibrida, quasi da falso nove alle spalle della punta.

E la punta? Anche qui le idee non sono ancora del tutto definite. Forte appare il nome più gettonato per guidare l’attacco, ma Caturano resta un’opzione valutata con attenzione. Lo stesso Rolfini, grazie alla sua duttilità, rappresenta una terza via qualora Toscano scegliesse un approccio più mobile e meno legato al riferimento centrale.

L’unica certezza riguarda ciò che non ci sarà: i tifosi etnei. Per via della squalifica – iniziata il 15 ottobre e ancora in corso – nessun sostenitore proveniente da Catania e provincia potrà assistere alla partita. Una mancanza che la squadra dovrà trasformare in motivazione, consapevole che la voce dei propri tifosi arriverà comunque, anche da lontano.