Entrata killer e frattura: Cicerelli rischia la stagione, è bufera

25-11-2025 16:44 -

Autore: Andrea Mazzeo

Il verdetto degli esami strumentali è arrivato come un colpo allo stomaco: frattura del malleolo. Emmanuele Cicerelli, il talento più brillante del Catania, rischia concretamente di saltare quasi tutto il resto del campionato. Una perdita tecnica enorme, aggravata dall’amarezza legata alle modalità dell’infortunio.

L’azione incriminata è sotto gli occhi di tutti. Dopo appena 58 secondi dal calcio d’inizio, Porro del Latina entra in maniera scomposta, durissima, sul numero 10 rossazzurro. Un intervento che, per dinamica e violenza, avrebbe richiesto un provvedimento immediato e severo. Invece, inspiegabilmente, l’arbitro Zago ha optato per un semplice cartellino giallo, decisione che oggi suona come una beffa, alla luce della gravità dell’esito clinico.

A rendere il quadro ancora più surreale sono state le parole del tecnico del Latina, Alessandro Bruno, che nel post-gara ha definito l’episodio “normale amministrazione in uno sport di contatto”, minimizzando ulteriormente: “Ha preso prima la palla, poi magari la gamba, ma senza cattiveria”. Una lettura che stride non solo con le immagini, ma anche con il rispetto dovuto nei confronti di un avversario rimasto a terra in condizioni serie.

E, come se non bastasse, nessun gesto di scuse o solidarietà è arrivato a fine partita. Un silenzio pesante, difficile da giustificare.

Il Catania, inizialmente incoraggiato da diagnosi più morbide, ha assistito al capovolgimento totale degli scenari: dallo scongiurare una frattura al ricevere una delle notizie più temute. Ora la squadra di Toscano perde il suo uomo di maggiore qualità, il riferimento tecnico attorno a cui girava l’intero progetto offensivo.

In questo contesto, la società rossazzurra non può più permettersi di restare a bordo campo. Serve una presa di posizione forte, chiara, istituzionale. Non è più il momento del basso profilo: la reiterazione di episodi dubbi, sviste arbitrali e interventi al limite – culminati nell’infortunio gravissimo del proprio giocatore più rappresentativo – impone un atto ufficiale di protesta.

Per rispetto della squadra, della città, dei tifosi e del valore stesso del campionato, il Catania deve rivolgersi a chi di dovere per chiedere tutela e garanzie. Non si tratta di polemiche inutili o di vittimismo, ma di difendere la regolarità di una stagione che rischia di venire compromessa da decisioni arbitrarie e da falli tutt’altro che “di contatto”.

Cicerelli starà fuori a lungo. Troppo.

E se il Catania non reagirà con fermezza, a rimanere fuori non sarà solo un calciatore: potrebbe finirci l’ambizione di un’intera stagione.