Il Catania vive ore di apprensione per le condizioni di Emmanuele Cicerelli, uscito malconcio dalla sfida contro il Latina dopo il duro intervento di Porro arrivato dopo pochi secondi di gioco. Il colpo alla caviglia ha provocato un gonfiore importante che rende impossibile valutare subito l’entità del problema. In attesa che l’ematoma si riassorba, lo staff medico rossazzurro dovrà aspettare almeno un paio di giorni prima di ottenere un quadro diagnostico affidabile. Al momento, l’unica certezza è che il fantasista non sarà disponibile per la trasferta di Picerno e con ogni probabilità salterà anche il match casalingo contro il Crotone.
Da una prima analisi sembrano escluse fratture, ma il dolore accusato dal calciatore subito dopo il fischio finale mantiene una cautela inevitabile. Per il Catania si tratta comunque di una perdita pesante, soprattutto perché l’infermeria è già affollata. A Picerno non recupereranno in tempo Pieraccini, Raimo, Martic, Ierardi, Chilafi e Aloi. Una piccola buona notizia riguarda invece il rientro di Quaini, che ha scontato la squalifica e potrà essere impiegato tanto a centrocampo quanto in difesa, offrendo a Toscano un’opzione preziosa in una fase in cui la rosa è ridotta.
L’ambiente, intanto, si è stretto attorno a Cicerelli. Il giocatore, come evidenziato dal quotidiano "La Sicilia", nonostante l’impossibilità di allenarsi, si è presentato al Massimino prestissimo, alle otto del mattino, per stare accanto alla squadra durante la seduta di scarico. È rimasto fino all’ora di pranzo, un gesto che conferma quanto sia centrale nello spogliatoio rossazzurro e quanto sia forte il senso di appartenenza costruito in questi mesi.
Riguardando il replay del calcione subito, è difficile non pensare che l’intervento di Porro meritasse un provvedimento ben diverso. Non si tratta di stabilire intenzionalità, ma l’impatto è stato evidente e ha penalizzato in modo pesante sia il Catania sia un giocatore che stava vivendo un momento di grande brillantezza. L’episodio si è aggiunto a una giornata arbitrale già contestata, ma l’unico dato certo, al di là delle polemiche, è l’indisponibilità del fantasista.
Per il match di Picerno, Toscano dovrà costruire l’undici tenendo conto delle assenze, ma probabilmente senza stravolgere troppo quanto visto domenica. La casella lasciata libera da Cicerelli offrirà una chance importante a chi scalpita per trovare spazio: Jimenez, decisivo con l’assist a Forte, parte leggermente avanti nelle gerarchie, ma sia D’Ausilio sia Stoppa si giocheranno la maglia dal primo minuto fino all’ultimo allenamento utile.
