La Salernitana perde una grande occasione per prendersi la vetta solitaria del campionato e si ferma sull’1-1 contro un Potenza capace di spaventare l’Arechi fino agli ultimi minuti. Un pareggio che pesa, perché se da un lato evita una sconfitta che avrebbe lasciato il primato al solo Catania, dall’altro impedisce ai granata di allungare sugli etnei, che nel pomeriggio avevano battuto il Latina balzando momentaneamente da soli in testa. Con il pari, invece, tutto torna in equilibrio: Salernitana e Catania appaiate a 31 punti, con il Cosenza e il Benevento subito dietro.
La gara dell’Arechi è stata una montagna russa emotiva. La Salernitana ha costruito tanto ma concretizzato poco, fallendo più volte il vantaggio e lasciando viva una partita che il Potenza ha interpretato con coraggio crescente. Dopo aver sfiorato il gol in più occasioni con Capomaggio, Inglese e Liguori, i granata hanno subito un contraccolpo pesantissimo al 77’, quando Schimmenti, imbeccato in area, ha trafitto Donnarumma portando avanti gli ospiti.
L’Arechi è piombato nel silenzio, consapevole che quel gol poteva cambiare il volto del campionato. Il Potenza ha avuto addirittura due chance per il raddoppio, con Selleri e Ghisolfi, mentre la Salernitana sembrava accusare il colpo. Ma all’84’ un lampo riaccende la serata: Inglese inventa un assist perfetto per Ferrari, che anticipa il difensore e realizza l’1-1 che salva i granata da una sconfitta pesantissima.
Gli ultimi minuti sono stati un assalto disordinato della Salernitana, tra proteste, cross imprecisi e tiri dalla distanza, ma il risultato non è cambiato. Il pubblico ha accompagnato con mugugni e delusione un pareggio che sa di occasione sprecata: con una vittoria, i campani avrebbero chiuso la giornata a +2 sul Catania. Invece ora la classifica recita un testa a testa perfetto, 31 a 31, con un equilibrio che promette una corsa al titolo senza fiato.
Il Potenza, dal canto suo, esce dall’Arechi con un punto di enorme valore e con la consapevolezza di aver messo a nudo i limiti di una big. La Salernitana salva il primato, ma il Catania lo riaggancia.
