Il Catania Football Club ha comunicato che nei prossimi giorni il difensore Mario Ierardi si sottoporrà a un intervento chirurgico per la cura di un’ernia discale. Una scelta sanitaria inevitabile, ma che all’interno dell’ambiente rossazzurro sta generando più di una perplessità.
Secondo le indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, i tempi di recupero per questo tipo di operazione — soprattutto per un atleta professionista — non sono inferiori ai 30 giorni. Uno stop significativo, che arriva in un momento delicato della stagione e che solleva interrogativi sulle tempistiche della decisione.
A far discutere è soprattutto il fatto che il difensore fosse già fermo a causa delle quattro giornate di squalifica ricevute in campionato. Un’occasione che, a detta di molti osservatori, avrebbe potuto essere sfruttata per programmare immediatamente l’intervento, evitando così di prolungare ulteriormente l’assenza del giocatore dal campo.
Invece, la scelta di attendere così a lungo prima di procedere con l’operazione “fa storcere il naso” a parte della tifoseria e degli addetti ai lavori, che si interrogano sulla gestione complessiva della vicenda. Ora il Catania dovrà rinunciare al difensore per un periodo che rischia di superare ampiamente quello già imposto dalla squalifica. Con buona probabilità Ierardi solo ad inizio a gennaio 2026.
La speranza, in casa rossazzurra, è che l’intervento si svolga senza complicazioni e che Ierardi possa rientrare al più presto, contribuendo nuovamente alla causa della squadra. Tuttavia, il dibattito sulla gestione dei tempi resta aperto e destinato a far discutere ancora.
