Toscano e il rebus degli incastri: Catania in emergenza contro il Latina

21-11-2025 16:45 -

Autore: Redazione

Il Catania si prepara alla sfida di domenica al Massimino contro il Latina con la certezza di dover rinunciare a Simone Pieraccini. La lesione al flessore accusata dopo la gara con il Casarano lo esclude infatti senza dubbi dalla partita, aggiungendosi alle squalifiche di Ierardi e Quaini e all’assenza di Raimo. Un quadro delicato che costringe Mimmo Toscano a una riflessione approfondita su come ricomporre una difesa ridotta all’osso e, allo stesso tempo, mantenere equilibrio in mezzo al campo.

Tra le possibilità prese in considerazione c’è anche quella di arretrare Corbari nel ruolo di braccetto. Lo stesso giocatore ha dato piena disponibilità a ricoprire quella posizione, e Toscano ne apprezza molto la duttilità. Tuttavia, questa soluzione comporterebbe un ulteriore depauperamento del centrocampo, costringendo l’allenatore a scegliere chi affiancare a Di Tacchio in una zona del campo che, per l’idea di gioco rossazzurra, rimane fondamentale. Ed è proprio per l’importanza di quei meccanismi che l’ipotesi Corbari, pur concreta, non è priva di controindicazioni. Molto meno probabile, allo stato attuale, l’impiego dal primo minuto di Jimenez in mediana. Le più recenti evoluzioni del mercato lo vedono sempre più lontano da Catania, e affidargli una maglia da titolare in una gara così delicata rischierebbe di essere una scelta poco coerente con le dinamiche interne del momento.

Toscano valuta anche la possibilità di affidarsi ad Allegretto. Pur avendo giocato principalmente sul centrosinistra della difesa a tre, in situazioni d’emergenza potrebbe essere lui a prendere il posto di Pieraccini. Sarebbe un adattamento senza dubbio rilevante, ma probabilmente quello che comporta meno scossoni a livello tattico, lasciando intatta la struttura difensiva già collaudata.

Un’altra opzione porta all’arretramento di Casasola nel terzetto arretrato. È un ruolo che ha già interpretato in passato, anche se con minor brillantezza rispetto a quando agisce sulla fascia. Qualora Toscano optasse per questa soluzione, si aprirebbe però un domino sulle corsie laterali: bisognerebbe decidere se puntare su D’Ausilio o Lunetta, oppure se spostare Donnarumma a destra e utilizzare Lunetta sul lato mancino, posizione che il giocatore ha occupato con continuità la scorsa stagione. Non è da escludere anche l'arretramento a destra di Rolfini, sfruttando la velocità del giocatore, ma anche questa opzione appare più di una forzatura.

In teoria esisterebbe anche l’ipotesi di modificare completamente il sistema di gioco, passando ad una retroguardia a quattro che garantire ai singoli di muoversi in ruoli già conosciuti. L'ipotesi appare però molto improbabile, dato che richiederebbe un salto strategico significativo che, alla vigilia di un confronto importante e in un momento così delicato, appare poco percorribile. Toscano non ha mai nascosto di voler preservare certezze e meccanismi, e un cambiamento radicale rischierebbe di creare più problemi che soluzioni.

Con il Latina alle porte, la scelta finale dipenderà dalla volontà del tecnico di trovare il punto di equilibrio tra adattamenti e continuità. Quel che è certo è che il Catania dovrà presentarsi in campo con compattezza, lucidità e capacità di gestire l’emergenza, nella speranza che le assenze non pesino più del dovuto sulla prestazione complessiva.