Latina al Massimino, missione impossibile? Catania imbattuto in casa

21-11-2025 09:35 -

Autore: Redazione

Il Latina arriva al “Massimino” sapendo bene che quello di Catania è uno dei campi più proibitivi dell'intero girone. Una situazione che fotografa l'impatto del fattore ambientale e che si intreccia con un'altra evidenza: tra le mura amiche, il Catania è una macchina quasi perfetta, capace di segnare 17 reti e di conquistare 19 punti sui 21 disponibili.

La squadra di Alessandro Bruno, come evidenziato stamani dal quotidiano Il Messaggero si troverà dunque di fronte una formazione che in casa esprime il meglio del proprio potenziale, anche se i rossazzurri non sono riusciti a trasformare questa supremazia in una leadership stabile. La sconfitta di Casarano ha infatti rimescolato le distanze al vertice tra Salernitana, Benevento e Catania, con i rossazzurri che hanno pagato un rendimento esterno insufficiente: una sola vittoria nelle ultime sei trasferte e una striscia positiva interrotta proprio sabato scorso, alimentando polemiche per un rigore non concesso.

Il Latina proverà a sfruttare questa fragilità, consapevole però di non poter contare su Dutu, fermato dal Giudice Sportivo. Non va meglio sul fronte opposto, dove il Catania dovrà rinunciare a Quaini – squalificato – oltre che a Ierardi, ancora ai box per la lunga sospensione rimediata nel finale del match con la Casertana. Toscano sarà così costretto a ridistribuire gli equilibri della mediana, con Di Tacchio e Corbari favoriti per la zona centrale e Donnarumma e Casasola chiamati a garantire copertura e spinta sulle fasce. L'idea di modificare il 3-4-2-1 rimane una suggestione remota, ma il tecnico riflette su piccole correzioni per dare più sostanza alla manovra.

A sostenere il Catania ci sarà un “Massimino” che si prospetta ancora una volta caldissimo, con oltre sedicimila tifosi annunciati e la presenza del patron Ross Pelligra, rientrato dall'Australia con un messaggio di fiducia: la squadra – ha ribadito – deve concentrarsi solo sul campo, lasciando da parte ogni distrazione. Un segno di quanto la piazza continui a credere nella possibilità di agganciare le prime posizioni, spinta da un entusiasmo testimoniato anche dai 12.080 abbonati stagionali.

La partita avrà un sapore speciale anche per Orazio Pannitteri, nato a Catania e cresciuto nel settore giovanile rossazzurro senza però riuscire a debuttare in prima squadra. Il legame familiare con i colori etnei, grazie al padre Ciccio – attaccante molto amato negli anni passati – aveva persino rischiato di allontanarlo dal calcio, prima che proprio il genitore lo convincesse a ripensarci. Tornerà da ex anche Antonio Piccolo, oggi vice allenatore di Bruno, e autore dell'ultimo gol del vecchio Calcio Catania prima dell'interruzione dell'esercizio provvisorio disposta dal Tribunale: un episodio che segnò non solo la fine del club, poi rifondato, ma anche l'esclusione del Latina dai play-off.

Il confronto di domenica sarà dunque carico di incroci, memorie, numeri e ambizioni. Il Latina arriverà con il peso di una tradizione sfavorevole, ma anche con la consapevolezza che il Catania non è infallibile, come riscontrato lontano da casa. I rossazzurri, dal canto loro, dovranno confermare la supremazia interna e non perdere terreno nella corsa alle prime posizioni. Un match che vale molto più dei tre punti.